"Come in una valigia", libro autobiografico di Antonia Carrozzo. Il 21 agosto la presentazione.
Il valore metaforico della valigia come luogo dei nostri ricordi.
Il 21 Agosto alle ore 19 avrà luogo nell’Atrio del Castello, la presentazione del libro autobiografico della prof.ssa Rosaria Carrozzo, residente a Mesagne e docente di Lingua e Letteratura Straniera presso il Liceo “E. Palumbo” di Brindisi.
Il libro con copertina rigorosamente in bianco e nero, richiama già ad un primo sguardo l’atmosfera degli anni 60.
E’ in quest’ottica che si sviluppa il racconto dell’autrice. Attraverso un viaggio nei propri ricordi d’infanzia, lei pesca tanti piccoli quadri di vita familiare come da una valigia. Il racconto autobiografico dei suoi primi 15 anni, diventa così uno spaccato degli usi e costumi della Mesagne fine anni 50 e 60.
La storia del suo percorso personale si intreccia con quello della famiglia, i parenti, gli amici, ma soprattutto i vicini di casa. E’ il ripercorrere nostalgico di un tempo in cui vivere vicini significava aiuto reciproco e condivisione nella vita di tutti i giorni.
Il libro è interessante per il ruolo che la memoria riveste nell’esistenza di ognuno di noi. Ricordare significa recupero di stralci di vita personale, ma anche possibilità di raccontare alle nuove generazioni usi e costumi della propria terra d’origine che probabilmente andrebbero perduti per sempre.
Scrivere dei propri ricordi significa raccontare per rendere viva qualcosa a chiunque la legga.
L’intento del libro, secondo il pensiero dell’autrice, si basa sulla citazione della poetessa Emily Dickinson “Una parola muore appena detta, dice qualcuno. Io dico che solo in quel momento comincia a vivere”.