Venerdì 6 dicembre: Ermes De Mauro alla "Di Vittorio" parlerà della figura di Francesco Muscogiuri (di Enrica Sconosciuto).

L’Associazione “Giuseppe Di Vittorio” ha organizzato per venerdì prossimo 6 dicembre alle 18 nella sede sociale di via Castello

una serata con il prof. Ermes De Mauro, emerito di Lettere nei Licei classici, che presenterà la figura di Francesco Muscogiuri, scrittore e critico letterario mesagnese e allievo di Francesco De Santis. Il 6 dicembre di cento anni addietro, infatti, il prof. Muscogiuri lasciava questa terra dopo una vita operosa spesa non solo sul fronte della cultura letteraria, ma anche della sua comunità. «Letterato della Terra d’Otranto, nacque a Mesagne l’11 gennaio 1851 – scrisse Angelo De Gubernatis curandone la vice nel suo “Piccolo Dizionario dei Contemporanei Italiani” -. Nel 1874 fu chiamato a Roma per la classificazione dei libri della biblioteca Vittorio Emanuele».

E De Gubernatis scrisse ancora: «Fu poi segretario del gabinetto al Ministero della pubblica istruzione, quindi professore di lettere italiane al liceo si Reggio Calabria e, finalmente commissario della Giunta provinciale amministrativa di Lecce». De Gubernatis, dunque, compendio in poche righe quel suo contemporaneo ricordando anche alcune opere: «Oltre a vari articoli apparsi nella Rivista Europea, in Natura ed arte e nella Nuova Antologia, dobbiamo a lui Il Cenacolo, Le Catulliane e Teodoro Korner». Mesagne gli deve molto di più: gli deve un impegno in favore di quelli che oggi chiamiamo beni culturali davvero encomiabile ed infatti una presenza nella toponomastica era quasi obbligatoria al pari dell’intitolazione del liceo scientifico, ora assorbita nel nome di un altro grande mesagnese,

Epifanio Ferdinando. Va in ogni caso osservato che Muscogiuri, oltre una monografia pubblicata in occasione del 60° della morte e ad un convegno celebrato in città, è persona tutta da scoprire, oltre i saggi che gli sono stati dedicati. Lo stesso De Gubernatis, ad esempio, sembra sorvolare sul Muscogiuri dantista e certamente anche di questo parlerà il prof. De Mauro il 6 dicembre prossimo.

Ma un allievo del De Santis, al pari del suo Maestro, non può non aver influenzato anche la vita civile e politica del suo tempo. Ecco perché le riflessioni su questo grande mesagnese probabilmente iniziano con quell’incontro del 6 dicembre. Anzi, speriamo che sia così.

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