Aurelio Bruni espone le sue opere a Brindisi.

Ritorna a esporre a Brindisi il M° Aurelio Bruni dopo otto anni dalla sua partecipazione alla mostra “Arte al Bastione- 10 Artisti Contemporanei” nell’estate del 2011

, nelle sale espositive del Bastione S. Giacomo. La mostra personale di pittura dell’artista umbro che ha per titolo “L’integrazione ambientale nell’arte di Aurelio Bruni”, a cura della Galleria d’Arte Contemporanea Le Ali di Mirna, espressione dell’Associazione Culturale Eterogenea di Mesagne, verrà ospitata negli spazi dell’Agenzia Generale Brindisi Porto di “Generali Italia” Assicurazioni in corso Garibaldi 112; l’agenzia brindisina, con il suo Agente Generale Antonio Speciale, è da anni sempre sensibile ad accogliere collaborazioni culturali con il mondo dell’arte e della cultura in genere, riflettendo, peraltro, le peculiarità specifiche della Compagnia che, con Valore Cultura, il programma pluriennale di Generali Italia che sostiene le migliori iniziative artistiche e culturali italiane, intende proteggere e valorizzare l’arte e la cultura, sostenendo la crescita economica e sociale delle comunità, con iniziative diffuse in tutte le regioni italiane.

Con Arthemisia,  società leader nella produzione e realizzazione di grandi mostre d’arte a livello nazionale e internazionale, Valore Cultura rende accessibile l'arte moderna e contemporanea, con più di 40 mostre supportate dal 2015 in tutto il territorio nazionale.

L’inaugurazione della mostra si terrà venerdì 6 dicembre 2019 alle ore 18.00 alla presenza dell’artista; interverranno Rita Fasano, presidente dell’Associazione Culturale Eterogenea, Antonio Speciale, agente generale Ag. Brindisi Porto “Generali Italia” e Carmen De Stasio, critico, scrittrice e saggista, la quale scrive dell’artista: “impegnato a rimodulare lo scenario pittorico, Aurelio Bruni colloca la tensività delle forme con un uso coerente delle cromie, aderendo a un rigore di valenza simultanea che pure investe di pienezza l’intero esistere e, oltretutto, superando la dualità dell’immediato visibile rispetto a improbabili sfondi secondari. Così l’opera valorizza la costruzione di un ambiente collaudato tanto per sensazioni, che per gestualità e sembianze tracciate nel territorio memoriale e, infine, intese ad occupare lo spazio totale attraverso una mediazione che permette la reciprocità tra visibile tangibile e aspetti impalpabili e invisibili.

Evidente che l’ambiente configurato rimandi a una situazione intesa nell’incessante confronto   tra   quanto   promana   di   chiarezza   espressiva   e   quanto   altro   va   a   permeare un’oscurità mobile tutt’altro che dissuasiva, fino a pervenire a una centralità che consente all’intero spazio visivo di espandersi oltre la frontalità, nella convergenza di un’intuizione che, mediando simultaneamente dalla robustezza del colore e delle forme, conferisce una geometria funzionale al recupero di tutti gli elementi in una corrispondente compattezza scultorea”.

La mostra potrà essere visitata sino al 3 gennaio 2020 con i seguenti orari : dal lunedì al giovedì ore 8-30/13.00 e 15.30/18.30; venerdì ore 8.30/13.00.

Per informazioni:   tel. 0831 1625458 – 3470080778 / e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Giovanni Galeone

1 dicembre 2019

 

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