Presentata la XVI edizione de I suoni della Devozione
Presentata stamane presso la sala giunta del Comune di Brindisi la ventiseiesima edizione de I suoni della Devozione,
una rassegna internazionale nelle chiese dell’Arcidiocesi di Brindisi Ostuni, diretta da Roberto Caroppo che dal 1999 si propone come crocevia di linguaggi del patrimonio immateriale della tradizione musicale , anche di quelli meno conosciuti. Il suo focus artistico in questi lunghi anni è sempre stato orientato alle diverse espressioni religiose e popolari nelle culture del mondo, con artisti legati a Chiese diverse, ma anche laici, che rielaborano il patrimonio religioso della propria cultura, compresa quella cattolica. Una rassegna di rilievo regionale e nazionale che ha il merito di far conoscere, valorizzare e riscoprire il patrimonio artistico, culturale e religioso, utilizzando come palcoscenico le chiese più importanti della città.
La rassegna è organizzata dall’associazione Adriatic Music Culture con l’importante sostegno del Comune di Brindisi, Enel, Regione Puglia, #WeareinPuglia, del Teatro Pubblico Pugliese della Fondazione nuovo Teatro Verdi, STP Brindisi, il patrocinio dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, con il prezioso contributo dell’Unità pastorale del Centro Storico di Brindisi coordinato da don Domenico Roma della Società di Storia Patria per la Puglia, del FAI delegazione di Brindisi e dell’Inner Wheel Club di Brindisi. La ventesima edizione prevede quattro appuntamenti il 23 dicembre con l’ensemble di musica antica La Manticora, il 30 dicembre con un inedito duo di liuto e clavisymbalum con Peppe Frana e Federica Bianchi, il 4 gennaio invece un concerto dello Jodel Duett Kiser-Hodel dalla Confederazione Elvetica interamente sostenuto dalla professoressa Elisabeth Heuberger ed in ultimo il giorno dell’Epifania Il Duo Rocca-Benigni (Paolo Rocca: clarinetti e ciaramelle; Fiore Benigni: organetto)
Ogni concerto d’intesa con il Fai e Inner Wheel, nuovi partner dell’iniziativa, sarà preceduto da un intervento descrittivo artistico e architettonico della chiesa che ospita il concerto da parte di storici della Società di Storia Patria per la Puglia. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Info 3512075107
Chiesa del Cristo dei Domenicani
23 Dicembre 2019 ore 20,30
La Manticora
L’autunno del Medioevo
Enea Sorini: canto
Alessandro De Carolis: flauti
Raffaele Tiseo: viella
Peppe Frana: liuto, chitarrino
“L’autunno del medioevo” è un concerto che si propone di offrire una panoramica sul ricco repertorio monodico e polifonico a cavallo tra il quattordicesimo e quindicesimo secolo, in particolare in Italia: verranno eseguite laudi devozionali, ballate di tema amoroso e filosofico, , intricate composizioni strumentali e danze medievali la cui traccia ancora riverbera nei repertori di tradizione orale.
Il programma intende esplorare l’evoluzione del repertorio musicale profano italiano e francese nell’arco temporale definito da Huizinga nel suo celebre saggio “l’autunno del medioevo”: il XIV secolo nella sua interezza fino agli albori del XV.Il Trecento italiano, caratterizzato da una continua osmosi tra repertori popolareggianti e colti, verrà quindi rappresentato dalle ballate monodiche di area fiorentina e ligure (queste ultime contenute nel Codice Rossiniano e unanimemente considerate l’esempio più arcaico della musica dell’Ars Nova italiana) e dalle Istampitte del codice di Londra. Questi ultimi brani, che costituiscono l’unico repertorio strumentale trecentesco pervenutoci, si presentano come veri e propri “labirinti musicali” in forma di danze e testimoniano una vocazione alla sperimentazione musicale e al gusto virtuosistico che influenzerà le successive generazioni di compositori e aprirà le porte a prassi improvvisative (di cui troviamo traccia nel Codex Faenza) e alle innovazioni ritmiche dell’Ars Subtilior francese e dei maestri del contrappunto fiamminghi attivi nelle corti italiane, su tutti Johannes Ciconia.
Programma:
Istampitta Chominciamento di Gioia
Ballata: Amor i’m mi lamento
Istampitta: Principio di Virtù
Ballata: Lucente Stella
Istampitta: Lamento di Tristano e Rotta, Saltarello II
Madrigale: Cavalcando con un giovane accorto
Ballata: Ligiadra Donna
Diminuzione strumentale dal codice di Faenza: Aquila Altera
Ballata: Amor mi fa cantare alla Francesca
Diminuzione strumentale dal codice di Faenza: Blance fleur
Ballata Gli Atti Col Dancar