Salute pubblica: "Scienza e Società origine e attuaità della scienza post-normale" su Facebook

Giovedì prossimo 23 luglio 2020 dalle 19.00 alle 20.30 parleremo di "Scienza e Società: origine e attualità della scienza post-normale"

piazza virtuale di Zoom... con il prof. Silvio Funtowicz che, per primo, ha introdotto il concetto di scienza post-normale. Potrete intervenire con le vostre domande e contributi di idee!

Per iscrivervi e per partecipare in prima fila, mandate una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. precisando nome/cognome, città e eventuale organizzazione di riferimento.

L'evento sarà comunque in diretta Facebook sul Gruppo Salute Pubblica! 

Chi è Silvio Funtowicz

Il Prof. Silvio Funtowicz  è un filosofo argentino attivo nel campo degli Studi su scienza e tecnologia.

Silvio Funtowicz ha iniziato la sua carriera insegnando matematica, logica e metodologia della ricerca a Buenos Aires, in Argentina. Ha lasciato il suo paese durante la dittatura militare per trasferirsi in Inghilterra dove negli anni '80 ha collaborato come ricercatore con l'Università di Leeds. Fino al suo pensionamento, avvenuto nel 2011, è stato un funzionario scientifico presso il Centro Comune di Ricerca della Commissione europea (CE-CCR). Da febbraio 2012 ha un incarico di professore all'Università di Bergen (Norvegia) presso il Centre for the Study of the Sciences and the Humanities (SVT).

Nel loro lavoro Uncertainty and quality in science for policy Silvio Funtowicz e Jerome R. Ravetz hanno avviato una serie di riflessioni sulla qualità della scienza usata nei processi decisionali, per lo più in relazione ai rischi ambientali e tecnologici, e sul rapporto tra ricerca e governance. In questo contesto hanno anche ideato il NUSAP un sistema di notazione utile per la gestione e la comunicazione dell'incertezza nella scienza a supporto della policy. Il sistema NUSAP è stato applicato in diversi ambiti nei Paesi Bassi da Jeroen van der Sluijs et al. 2005. Sulla base di questi primi lavori, il concetto di scienza post-normale è stato introdotto in una serie di articoli pubblicati nei primi anni '90.

L'articolo Scienza per l'età post-normale risulta ad oggi ancora il più citato della rivista Futures. Un altro articolo molto importante e che ha ispirato altri lavori è The worth of a songbird: ecological economics as a post-normal science[9] nella rivista Ecological Economics.

La scienza post-normale (PNS) si ritiene applicabile nella maggior parte dei casi in cui la presenza di diversi interessi o valori rende problematico il ricorso, nelle decisioni di policy, alla sola evidenza scientifica. Per Peter Gluckman (2014), primo consigliere scientifico del primo ministro della Nuova Zelanda, è necessario ricorrere all'approccio della scienza post-normale per affrontare una serie di problemi complessi, tra cui "l'eliminazione di specie infestanti [...], l'esplorazione petrolifera in mare aperto, la legalizzazione delle droghe leggere, la qualità dell'acqua, la violenza familiare, l'obesità, patologie e suicidi adolescenziali, l'invecchiamento della popolazione, la formazione della prima infanzia, la riduzione dei gas serra di origine agricola, e per conciliare crescita economica e sostenibilità ambientale"

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