Mettiamo in crisi l’epilessia. Lunedì 8 febbraio giornata internazionale dell'epilessia.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Lunedì 8 febbraio è la giornata internazionale dell’epilessia, una patologia che in Italia interessa 500 mila persone e 65 milioni nel mondo.

Si celebra questa giornata per sensibilizzare e per sottolineare che il futuro di questa importante patologia neurologica vada costruito ogni giorno, passo dopo passo, con il supporto di tutti noi. Un gesto solidale, infatti, può diventare contagioso e fare la differenza nella vita delle tante ersone affette da questa patologia, in passato ne ha sofferto anche Napoleone, Alessandro Magno, Dostoewkij, ecc.
Chi ne è affetto è spesso vittima di pregiudizi e discriminazioni a livello morale e ha limitazioni in vari ambiti: scuola, lavoro sport. Anche l’amministrazione della città di Mesagne è sensibile verso questa patologia e infatti il Castello, lunedi 8 febbraio, in occasione della giornata internazionale dell’epilessia si illuminerà di viola, il colore simbolo della lotta all’epilessia. L’obiettivo è quello di accendere una luce speciale contro le false credenze e lo stigma e sensibilizzare verso una patologia molto diffusa.

Il viola è il colore dello stigma ed è il simbolo di una duplice battaglia, contro la malattia e contro gli effetti collaterali di natura sociale.

Si vuole accendere una luce speciale contro le false credenze e contro lo stigma. Un altro importante obiettivo è quello di educare a soccorrere chi è colto improvvisamente da “crisi”, per evitare cadute o traumi, posizionando qualcosa di morbido sotto la testa e girando sul fianco il paziente, evitando di aprirgli la bocca e di somministrare farmaci.

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