Riapre il ponte ferroviario Mesagne-San Vito Scalo (di Giuseppe Giordano).

Dopo lavori di straordinaria manutenzione vanno perfezionati adempimenti burocratici.

L’assessore ai Lavori pubblici Roberto D’Ancona ha preannunciato che, non appena terminati gli ultimi accorgimenti burocratici, per i prossimi giorni si prevede la riapertura del ponte ferroviario che collega la via Appia con la San Vito scalo.

Come si ricorderà questo collegamento, che lo stesso assessore ha definito «famigerato», era stato chiuso per espletare una manutenzione straordinaria e, di conseguenza, ripristinare il doppio senso di circolazione. Costruito qualche anno fa con l’obiettivo di chiudere il passaggio a livello di Via Damiano Chiesa con il tempo si dimostrò inadeguato e non idoneo per gli obiettivi prefissati e dopo qualche incidente stradale, uno in particolare con un decesso, fu introdotto il «senso unico» per la percorribilità.

In definitiva, tale opera pubblica, considerata da molti un grossolano errore urbanistico, non ha risolto il problema della chiusura del passaggio a livello, non ha la possibilità, tra le altre cose, di permettere il traffico degli autobus e degli automezzi pesanti che superano le 6.5 tonnellate di peso ma quel che ancora pesa ha bloccato la costruzione di un ampio parcheggio e di un ingresso secondario in via Damiano Chiesa che potesse alleggerire il flusso pedonale e veicolare sulla via di Brindisi, secondo un progetto mai realizzato degli anni Ottanta.

Ultimamente si paventava il rischio di innescare un contenzioso tra l’Amministrazione Comunale e le Ferrovie dello Stato per una cifra di circa due milioni di €uro, più o meno il costo del ponte, per impegno non mantenuto, in considerazione del fatto che il passaggio a livello è ancora attivo, una questione questa che non si conosce se è stata risolta.

(G.G.)

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