Sabato 20 novembre sarà presentato il volume “I Vigiles di Mesagne. Storia, documenti, testimonianze e curiosità”,

Il volume “I Vigiles di Mesagne. Storia, documenti, testimonianze e curiosità”, edito dall’Istituto culturale Storia e territorio di Mesagne, è l’ultima ricerca svolta da Tranquillino Cavallo e Mario Vinci

che questa volta si sono addentrati alla scoperta di un corpo prestigioso che fa del vigile urbano l’angelo custode della comunità locale. È a lui che i turisti o i cittadini si rivolgono per avere un aiuto o informazioni certe. Il suo fischietto è sempre in servizio per mantenere disciplina ed educazione. Il volume sarà presentato sabato 20 novembre alle ore 17,30 presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo di Mesagne. Così, a circa due secoli dalla fondazione del Corpo la Polizia Locale di Mesagne è a tutt’oggi sinonimo di professionalità, sacrificio, dedizione e senso di responsabilità. Caratteristiche che per duecento anni lo ha caratterizzato nella vita sociale della città, facendolo apprezzare dalla gente. Il volume, di Cavallo e Vinci, si compone di 222 pagine e 146 foto che spaziano dall’Ottocento ai giorni nostri. Nella prefazione il giornalista Angelo Sconosciuto, della Società storia patria per la Puglia, ha scritto che “Tranquillino Cavallo e Mario Vinci sono stati capaci di delineare una storia cittadina, leggendola da una particolare prospettiva di impegno e di definire ulteriori percorsi di ricerca quali fuochi, ora secondari, ma pronti a essere compiutamente definiti. Leggere in filigrana il tema più generale dell’educazione alla cittadinanza e quello ambientale, quello dell’ordine pubblico come quello dei trasporti induce a pensare a possibili nuovi ambiti di ricerca oltremodo stimolanti”. Il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha tenuto a sottolineare come “il viaggio nella storia della polizia locale non può prescindere dal rapporto con i territori, da intendersi non come semplice estrinsecazione del collegamento con il governo comunale, ma in quanto vero e proprio legame con la territorialità comunitarie interessate”. Infine, Marco Calò, consulente alle Politiche culturali della città di Mesagne, ha precisato che “La storia del corpo dei vigili urbani si interseca con quella delle pubbliche amministrazioni: un’opera di ricostruzione del ruolo svolto da tale istituto nella città di Mesagne non era mai stata realizzata. Un plauso va, quindi, a Tranquillino Cavallo e Mario Vinci, che con la loro ricerca hanno arricchito il panorama culturale della nostra città”. L’ingresso alla presentazione è contingentato e con green pass.

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