In distribuzione la rivista Rassegna storica del Mezzogiorno n. 5 – 2021 (Erika Giordano)
Fresco di stampa è uscito in questi giorni il 5° numero datato 2021 della rivista Rassegna Storica del Mezzogiorno,
organo della Società Storica di Terra d’Otranto.
La rivista raccoglie ben sedici contributi di studiosi e ricercatori pugliesi con argomenti che spaziano in vari settori da quello storico a quello bibliografico in particolare salentino con presenze anche di spunti di tradizioni popolari come i riti di passaggio di una città dell’Alto Salento. Pur nella diversità degli interessi e della ricerca effettuata il volume è apprezzabile perché appare raggiunto, anche in questa circostanza, lo scopo di incuriosire e coinvolgere in interessi peculiari anche il lettore episodico di certi scritti.
Da segnalare per la nostra Mesagne due articoli: il primo di Giuseppe Giordano, tratta dei riti di passaggio ed in questo caso è un primo contributo di usanze praticate nella metà del XIX secolo per l’ “estremo saluto” e tutto quanto connesso con i riti funebri locali; il secondo di Francesco Scalera pone la questione de “Dialettismi e volgarismi nella Messapografia di Diego Ferdinando”.
La rivista stampata in un limitato numero di copie presenta un Comitato di redazione composto da Mario Cazzato, Alessandro Laporta, Elio Pindinelli, Franco Antonio Mastrolia, Domenico Urgesi.
Di seguito si elencano autori e titoli dei contributi pubblicati.
Giacomo Carito, Szymon Ludwig Skirmunt: un pittore-enologo polacco a Brindisi; Vito Luigi Castrignanò, La biblioteca di Andrea Matteo III Acquaviva d’Aragona; Mario Cazzato, La partecipazione di Terra d’Otranto alla battaglia di Lepanto. L’iconografia del Rosario e S. Croce; Marcello Gaballo, Fortificazioni e difesa della costa jonica tra Gallipoli e Taranto in un manoscritto del ‘600; Giuseppe Giordano, Riti di passaggio, tra memoria e testimonianze. L’estremo saluto in Mesagne, alla metà del ‘900; Marcello Ippolito, I frammenti della Cappella Maremonte nella Collegiata di S. Maria delle Grazie di Campi Salentino; Alessandro Laporta, Per leggere Vanini: due contraffazioni ed una damnatio memoriae; Paolo Marzano, La conghiglia ed il cartiglio. Dal centro Europa al centro del Mediterraneo: l’architettura, l’arte e l’industria delle ‘cose’; Franco Antonio Mastrolia, Protagonisti e benemeriti della tabacchicoltura italiana: Raffaello Garzia e Giorgio Misrachi; Elio Pindinelli, 1577: la fuga da Alessandria a Gallipoli, di 266 schiavi cristiani; Franco Quarto, I libri più antichi della biblioteca “Giuseppe Ceci” di Andria; Francesco Scalera, Dialettismi e volgarismi nella Messapographia di Diego Ferdinando; Gilberto Spagnolo, Contributo alla storia della stampa leccese nell’Ottocento. Edizioni dai torchi Marino e Agianese; Gerardo Trisolino: Cristanziano Serricchio e Manfredonia: alle radici della poesia; Domenico Urgesi: In memoria del nostro socio Valentino De Luca; Federico Carlino: Breve catalogo delle edizioni del Cinquecento di autori salentini presenti in una biblioteca privata.
Erika Giordano
11.03.2022
