Da Cannes a Mesagne, i corti d’Autore si fanno strada (di Anna Rita Pinto)
Sabato 6 e domenica 7 agosto a partire dalle ore 20:30, presso l’atrio del castello Svevo di Mesagne,
verrà inaugurata la terza edizione dell’Apulia Film Fest, con la direzione artistica di Sara Scalera, col patrocinato dall’assessorato cultura e spettacolo del Comune di Mesagne e con il sostegno della cooperativa Rinascita che gestisce il progetto SAI deputato alla prima e seconda accoglienza a tutela dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei migranti. Sponsor della manifestazione: Tecnocongress; Men full of trouble e l’accademia di Cinema e Scrittura Creativa Cine Script. Ingresso gratuito.
“L’Apulia film Fest nasce dal profondo desiderio di creare un momento di condivisione, intimità, stupore e bellezza. Un evento che, nel tempo, mira a diventare sempre più accogliente e atteso per il pubblico e che si plasmi, lentamente, con lo stesso. – dichiara la fondatrice dell’AFF Sara Scalera - Sarà una rassegna ricca di storie collegate dal fil rouge della centralità dell'esperienza umana che, in questo caso, diventa un tramite fondamentale per provare empatia ed emozioni.”
Le dodici opere brevi selezionate che verranno presentate al pubblico durante la manifestazione, hanno già avuto visibilità nei festival cinematografici più importanti al mondo come il Festival del Cinema di Cannes, il Sundance Film Festival ed altri.
Gli Autori provenienti da Canada, Australia, Paesi Bassi, Russia, Sudan, Slovenia, Corea, Belgio, Palestina e Italia, con la partecipazione dei tre registi Daniele Pini e dei pugliesi Mattia Epifani e Alessandro Porzio, popolano il mondo del cortometraggio contemporaneo e, attraverso le loro Opere, metteranno il pubblico in contatto con linguaggi e punti di vista differenti.
La giuria costituita da giovani professionisti del settore cinematografico, valuterà le Opere e assegnerà, per ogni categoria, un premio in denaro che possa, in piccola parte, sostenere il lavoro degli Autori in concorso.
Programmazione di sabato 6 agosto a partire dalle ore 20:30:
“Big” di Daniele Pini (Italia, 14’): Matilde vive con suo nonno in un'angusta casa sul mare; “God dress you” di Mattia Epifani (Italia, 15’): padre Athanasius è un giovane padre ortodosso che vive in un monastero arroccato sulle montagne della Grecia; “Fauve” di Jeremi Comte (Francia, 17’): due ragazzi sprofondano in un gioco di potere apparentemente innocente; “Mustachio” di Vittoria Varmerdam (Olanda, 11’): Frank ritrova l'amico immaginario che aveva da bambino; “He can’t live without cosmos” di Konstantin Bronzit (Russia, 16’, animazione): storia di una madre e di un figlio, dell'amore e del destino; "Al-Sit” di SuzannahMirgani (Sudan, 20’): in un villaggio di coltivatori di cotone in Sudan la quindicenne Nafisa ha una cotta per Babiker ma i suoi genitori le hanno già combinato il matrimonio.
Programmazione di domenica 7 agosto a partire dalle ore 20:30:
“Come a Mìcono” di Alessandro Porzio (Italia, 15’): in un piccolo paese del sud Italia abitato ormai solo da anziani un sindaco lungimirante un'idea per combattere il fenomeno dello spopolamento; “The last day of patriarchy” di Olmo Omerzu (Slovenia, 16’): un uomo in punto di morte ha un desiderio. Sarà giusto esaudirlo? “La Mer” di Chang-Won Lee (Corea del Sud, 19’): un uomo che vive in un cottage in riva al mare deve fare i conti con la povertà e la malattia del padre; “Bear-jack”di Nash Edgerton (Australia, 10’) ha una nuova ragazza e per il compleanno vuole farle una sorpresa; “Da yei” di Anthony Nti (Gana, 20’): in una giornata di sole in Ghana due bambini Salgono sull'auto di uno sconosciuto che li porta in giro; “Trumpets in the sky” di Rakan Mayasi (Libano, 15’): Boushra una delle ragazze siriane raccoglitrici di patate in Libano, torna dopo una giornata di lavoro nei campi e scopre che la sua infanzia è finita.
Anna Rita Pinto
04.08.2022