A Mesagne le donne iraniane ne “La strage dei fiori” - di Anna Rita Pinto
Martedì 2 maggio alle ore 18:00, all’interno delle sale espositive del castello Normanno Svevo di Mesagne,
verrà aperta al pubblico la mostra “La Strage dei Fiori”, con illustrazioni di Gianluca Costantini, artista del fumetto contemporaneo da sempre impegnato sul tema dei diritti umani, che con questa mostra dà voce a una tragedia praticamente muta, attraverso un racconto per immagini. La mostra è visitabile gratuitamente, mattina e pomeriggio negli orari di apertura del castello, fino a mercoledì 10 maggio 2023.
La pregevole iniziativa, il cui titolo è ispirato ai versi della più importante poetessa iraniana del ‘900, morta violentemente, Forugh Farrokhzad: “Tu, amico, tu, fratello, tu che hai il mio stesso sangue / quando arriverai sulla luna / scrivi la storia della strage dei fiori”, è organizzata dall’Aps Gruppo Pari Opportunità col patrocinio del Comune di Mesagne, della Commissione Pari Opportunità, politiche di genere e diritti civili e del Consorzio ATS BR/4, inserita all’interno del cartellone “Germogli di Legalità” e ideata dal “Polo Biblio Museale” di Lecce d’intesa con tutti i Poli di Puglia.
Da settembre 2022 la Repubblica islamica dell’Iran è scossa da proteste e scioperi scatenati dalla morte di Mahsa (Jina) Amini, studentessa curda 22enne, avvenuta per mano della polizia morale che l’ha giudicata colpevole di non aver indossato correttamente il velo sulla testa, obbligatorio per le donne iraniane. Da allora, sarebbero più di 400 i morti fra i manifestanti, vittime di processi sommari inverosimili, e oltre 18 mila gli arrestati. In tutto il mondo i volti delle ragazze, dei ragazzi e dei bambini vittime delle repressioni del regime iraniano, compaiono sui muri, sugli schermi e sui cartelloni di tantissime città. Le immagini potenti e moderne delle illustrazioni di Costantini, hanno il potere di raccontarne i volti, i nomi, le storie.
Anna Rita Pinto
02.05.23
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