Intelligenza artificiale e cultura (di Silvano Capuzzo)

E’ uno dei temi più citati per l’innovazione ed anche per il futuro sociale del mondo.

Un argomento a cui lavorano grandi menti continuamente impegnate per il suo sviluppo e per calare nella realtà di ogni giorno le applicazioni che si realizzano.

Un lavoro difficile, complesso, che necessita di solide basi culturali multidisciplinari per essere realizzato ed applicato.

E poiché di cultura si tratta forse non è un caso che una applicazione di avanguardia (forse addirittura casuale) si sia verificata nel contesto della Città della cultura pugliese.      

Un caso di singolarità tecnologica ove un sistema digitale è stato in grado di comprendere il contenuto di comunicazioni "sovversive", ben oltre il comune pensare locale, ed ha, in autonomia (forse basata su una conoscenza acquisita osservando e girando per la comunità) bloccato una “fake new” (qualcuno biricchino ha pensato censurato) sul mondo sanitario provvedendo a tutelare in tal modo una conformità di quieto vivere.

Un evento dirompente dal profondo senso dimostrativo della cultura trionfante.

Un tassello importante che con alcuni altri (rumori, profumi di cucina, in qualche luogo di rifiuti e di fogna, musica alle “stelle” a tutte l’ore, urla e risate, fumo e quant’altro ) danno il profondo senso di una multiforme cultura che ben merita di essere proposta e vantata.

Cultura, cultura, cultura!!!

Meraviglioso !!!!!!!!!!!

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