Mesagne: “Patto di fratellanza” con Greccio nel segno del presepe di S. Francesco (di Vito De Guido)
Mesagne si avvia a diventare sempre più “città del presepe”.
L’8 novembre, nel comune di Greccio in provincia di Rieti, il suo sindaco Emiliano Fabi e quello di Mesagne Toni Matarrelli, hanno firmato un “Patto di Fratellanza” nel segno del presepe di S. Francesco.
Correva l'anno 1223 quando San Francesco d'Assisi scelse l'umile paese montano di Greccio, affacciato sulla vasta conca reatina, per rievocare la nascita del Salvatore. E dopo 800 anni Greccio rinnova la sua tradizione e celebra la storia della prima sacra rappresentazione al Mondo, del Presepe.
La somiglianza dei luoghi con quanto il Santo aveva visto in Palestina lo portò a realizzare un evento che ancora oggi segna la storia della nostra terra.
L'intento del Santo poverello era quello di far capire ad un popolo rozzo e lontano dagli insegnamenti cristiani, l'evento misterioso della nascita di Gesù.
Il Museo Internazionale e la rievocazione storica della natività di Greccio diffondono con devozione e passione i valori e i principi espressi nel presepe, per la difesa e la costruzione della pace.
Mesagne esprime una qualificata arte presepiale, con artisti e artigiani locali impegnati in attività laboratoriali, in ogni stagione dell’anno.
Una tradizione questa che affonda le sue origini nel secolo scorso e che ha sempre costituito un elemento di profonda spiritualità nell’ambito delle famiglie mesagnesi, con presepisti che si distinguevano per la loro passione e la loro maestria.
Nel cuore del centro storico di Mesagne ha sede il “Borgo dei Presepi” con un Museo di arte presepiale allestito negli ambienti di un immobile di antica bellezza, un frantoio semi-ipogeo, ormai diventato uno dei principali attrattori storico-culturali della Città.
Il “Patto di fratellanza” suggellato a Greccio, nella sua parte finale esprime i suoi auspicabili obiettivi: “ …può costituire il presupposto di una serie di scambi di natura sociale, economica e turistica, al fine di promuovere un genuino sentimento di amicizia e fratellanza, di apprezzamento e di sviluppo reciproco”.
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10.11.2023
Vito De Guido
