Mesagne, “città del presepe” non solo a Natale (di Anna Rita Pinto)
E’ già tempo di Natale e, com’è tradizione ormai consolidata, fervono i preparativi per celebrare la festa più importante dell’anno
con il coinvolgimento emozionale che dovrebbe accompagnare ciascuno di noi ogni giorno della nostra vita. Soprattutto al sud, quindi anche in Puglia, la tradizione di allestire il presepe è assai diffusa e anche la città di Mesagne non si sottrae a questa consuetudine dettata dalla sensibilità popolare di rievocare la nascita del Salvatore. Il “Patto di Fratellanza” che pochi giorni fa l’Amministrazione Comunale ha stretto con il Comune di Greccio, è un ulteriore tassello che contribuisce ad attribuire a Mesagne il titolo di “Città del Presepe”.
Nel nutrito calendario di eventi che ogni anno l’Amministrazione Comunale di Mesagne propone, si suggerisce agli appassionati d’Arte presepiale, la visita alla sede di “Eterogenea”, sita in via Ruggiero Normanno n. 22, a due passi dal Castello Normanno-Svevo; un’associazione culturale tra le più dinamiche e impegnate in questo ambizioso percorso, che opera con assidua perseveranza dal 9 febbraio 1996, data della sua costituzione, per volontà di cinque soci fondatori, artisti desiderosi di favorire concretamente la crescita culturale della propria città, offrendo un punto di riferimento e di aggregazione fra le realtà artistiche del territorio.
Entrando nella prima sala di un immobile dalla facciata in stile liberty, si può ammirare la Galleria d’Arte Contemporanea “Le Ali di Mirna”, nata a gennaio del 2009 in seno all’Associazione, che ospita Opere di numerosi autori che “si manifesta - dice la presidente Rita Fasano - come un progetto d’Arte il cui obiettivo precipuo è la promozione e la valorizzazione di artisti contemporanei presenti nel panorama nazionale, nella varietà delle forme espressive”.
A seguire si trovano due ambienti destinati ai laboratori didattici de “La Piccola Accademia” nata nel 2013, strutturata in laboratori di diverse discipline artistiche per adulti e bambini, proposte in percorsi formativi triennali o corsi brevi, con moduli di diverse attività: pittura, disegno dal vero, acquerello, affresco, mosaico creativo, modellazione dell’argilla, ceramica e, appunto, Arte presepiale.
“I corsi e i laboratori - continua Rita Fasano - sono organizzati in modo da consentire all’allievo di acquisire una capacità di lettura, di analisi ed espressione delle cose che lo circondano, i colori, le luci e le forme significative. Scoprire quali stimoli ed emozioni provocano nel nostro spirito e trovare i mezzi artistici più appropriati per poterli esprimere. Un arricchimento, questo, che si offre soprattutto ai bambini nelle diverse età, come occasione di contatto con il mondo dell’Arte, rispettando i loro tempi, la capacità di adeguamento alle diverse situazioni, alle loro preferenze e in un’atmosfera rilassata e giocosa”.
Il laboratorio di arte presepiale, invece, nato nel 2018 e inaugurato con la mostra “Il presepe fra tradizione e natura… e non solo a Natale” di Vito De Guido, che con questa mostra ha riscoperto la sua antica e giovanile passione per l’arte presepiale, fin da quando, alla fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, nel segno della tradizione familiare e di quella mesagnese che in quegli anni beneficiava di diversi, apprezzabili appassionati, partecipava ai primissimi concorsi per “il miglior presepe” organizzati nella provincia di Brindisi, riscuotendo lusinghieri consensi.
L’autore Vito De Guido ci dice: “Nei miei lavori mi piace coniugare la tradizione con il recupero dei doni della natura; la magia della costruzione di un presepe è un momento che si aspetta con entusiasmo e trepidazione ogni anno, ed è proprio la natura ad offrire lo scenario per ricreare la notte di Betlemme. I nostri litorali, i nostri boschi, le bellissime campagne del nostro territorio donano elementi naturali insostituibili per ricreare microambienti costituiti da sughero, rami secchi, cortecce, rocce, muschi e licheni che contribuiscono a rendere il più possibile verosimile ed emozionante il grande evento della nascita di Gesù”.
L’appendice al titolo della mostra “…e non solo a Natale” voleva essere una benevola sollecitazione a voler concepire il presepe come Opera esposta nel contesto dei propri focolari domestici, non soltanto nel periodo natalizio, ma per tutto l’anno, prescindendo dalla devozione di ciascuno. Per questo l’associazione offre anche la possibilità di ammirare i numerosi presepi riuniti in una mostra permanente aperta tutto l’anno a beneficio degli appassionati.
La visita di questo luogo intriso di arte, cultura e creatività, si conclude con la visione di un bellissimo giardino interno che nel periodo estivo offre la possibilità di ospitare i giovani allievi all’aperto o di presentare, come accaduto sovente in passato, eventi culturali di varia natura.
Anna Rita Pinto - 21.11.23
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