Piazza Porta Grande (di Mimmo Stella).
Da anni oramai, tutti i comuni del brindisino hanno riqualificato, con fondi comunitari, le loro più importanti piazze, fatta eccezione per la sola Mesagne.
Crediamo che la rimodulazione e la riqualificazione di questa importantissima Piazza, sia cruciale per lo sviluppo urbanistico e socio-economico della nostra cittadina.
Durante la campagna elettorale si scrivono e si dicono fiumi di parole.
Una volta tanto, vorremmo strappare un impegno preciso su un'opera che si ritiene oramai improcrastinabile.
Intanto ripropongo un articolo del 2005, pubblicato sulla rivista "Demo Mesagne", dove si immaginava Piazza Porta Grande come la hall di un grand'hotel o la reception di un grande villaggio che, sempre nell'immaginazione, rappresentava il nostro centro storico.
Vi prego di perdere due minuti per leggere, buona serata a tutti…
“Grand’Hotel Mesagne”
di Mimmo Stella
Gentili turisti, se avete deciso di trascorrere una vacanza giù nel Salento, vi consiglio vivamente di soggiornare in questa particolare struttura ricettiva.
Il “Grand’ Hotel Mesagne” è un’ esteso villaggio provvisto di ogni confort.
Al suo interno vi sono numerose botteghe artigianali ed attività commerciali che invogliano i clienti a fare shopping, inoltre si mangia divinamente nei molti locali che propongono oltre ai caratteristici “piatti tipici” salentini anche un’ottima cucina “raffinata”.
Nel “complesso turistico” si possono visitare mostre e fiere mentre un servizio navetta di buon mattino collega il “villaggio” con le località balneari dell’adriatico e dello ionio; per chi ama la cultura, ogni giorno al tramonto sono previste escursioni che permettono di visitare musei, castelli, aree archeologiche e chiese barocche. In un angolo suggestivo della struttura alberghiera che lo staff chiama “Piazza Orsini del Balzo”, esiste un grande teatro all’ aperto, ove vanno in scena spettacoli che permettono di far trascorrere serate all’insegna del divertimento, in alternativa, per chi ama la serenità, ci si può rilassare nella tranquillità di stupendi giardini, attrezzati di parco giochi per i bambini che qui trovano il loro ambiente naturale. Le camere da letto sono confortevoli con vista su piazze e monumenti del luogo.
Tutto molto bello e funzionale, tranne la hall che la direzione qui chiama “Piazza Vittorio Emanuele II” o anche “Piazza Porta Grande”. Essa infatti, mal si addice ad accogliere ospiti e clienti ed essendo molto degradata, non riesce a trasmettere subito sensazioni particolari che invoglino il viaggiante a soffermarsi o ad addentrarsi all’interno del “villaggio”. La sua grande superficie mostra diverse zone avvallate ed invece di una più consona e caratteristica pavimentazione riservata ai pedoni, integrata a vie di accesso veicolari e ad aree di parcheggio, anzichè settori ben delimitati con relativa cura del decoro e dell’ arredo urbano, presenta solo un manto sconnesso di catrame e cemento che in verità, fanno assomigliare la “Piazza” ad un grande disordinato garage, dove non esistono neppure spazi di suolo pubblico attrezzato da mettere a disposizione dei numerosi esercizi commerciali ed artigianali che su di essa prospettano. Da anni infatti i gestori dei locali di “Piazza Porta Grande” aspettano che si concretizzi la promessa di riqualificare urbanisticamente l’intera area, in modo tale che anche questa, possa essere integrata nella “movida” che si snoda nelle caratteristiche stradine del centro con l’arrivo della bella stagione.
Ma di questo i turisti e chi soggiorna a permanenza in questo grande “villaggio” non si devono preoccupare, da tempo infatti il Consiglio d’Amministrazione del “Grand’Hotel” ha stanziato 30.000 euro da destinare alla promozione di un pubblico “concorso di idee” che dovrebbe apportare un decisivo contributo a ridisegnare la grande ”hall”, preliminare ritenuto propedeutico alla realizzazione dell’ importante opera.
Ora tutti i residenti del “villaggio” aspettano solo che un grande cartello sia innalzato al centro della “Piazza” per annunciare: “Scusate il disagio, stiamo lavorando per voi”.