Diu veti e pruvveti. La prima giovedì 17 ottobre.
Giovedì 17 ottobre alle ore 20,00 al Teatro Comunale di Mesagne, l’associazione Culturale e Teatrale Li Satiri presenterà la “prima” di “Diu veti e pruvveti”, commedia brillante in due atti di Catone Tersonio.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l’ISBEM (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo), la Città di Mesagne e grazie ad una iniziativa dell’azione "Oltre l'Orto", curata dalla Compagnia Thalassia nell'ambito della residenza teatrale di Mesagne, finanziata dalla Regione Puglia con fondi europei (Fesr 2007/2013) ed attuata con il Teatro Pubblico Pugliese.
“Diu veti e pruvveti” è una commedia brillantissima in due atti nata dalla prolifica penna di Catone Tersonio che, anche questa volta, ha saputo intrecciare una nuova trama di storie di vita, animate da esilaranti personaggi ormai tipici del suo teatro.
Il personaggio centrale della commedia, Don Ciccillo Folletto, maschera fissa del teatro di Teatro di Catone, racchiude in sè al tempo stesso la follia e la saggezza che elevano lo sguardo al di là della realtà, sia pur farsata, rappresentata dagli altri personaggi, ben caratterizzati, nei quali si riconoscono i vizi, le esagerazioni e le virtù dell'uomo di tutte le epoche.
Un sindaco, ignorante e spaccone, che non vuole riconoscere la paternità al figlio di un'umile popolana, una marchesa stretta nel proprio ruolo al punto da non riuscire a pronunciare frasi corrette, il classico “mancuscòmmutu” e la serva furbetta dal cuore grande, si muovono e dialogano in un crescendo di comicità consegnando al pubblico un finale mai banale e ricco di spunti di riflessione.
Gli interpreti sono: Speranza Cacciatore, Domenico Simone, Lucia Aresta, Antonio Cortese, Jolanda De Mitri, Teresa Falcone, Francesca Errico, Mimmo Gorgoni, Luciana Andriulo;
I collaboratori: Liliana Gatti, Ernesto Guarini, Raffaele Aresta, Elena Dellomonaco, Maria Pandolini, Alessandro Micelli, Michela Cipriano, Ivana Tarantino, Lello Maizza, Mirella Ignone, Daniela Mongelli;
la Regia è di Antonio Cortese.
Ingresso € 5,00