Spillo: La promozione delle bufale; Scamnum non è Sparta!
Pervenuti altri due spilli in redazione con argomenti presentati nel titolo. Buona lettura.
La promozione delle bufale.
Ho visto cose che voi umani… Altro che Blade Runner, io ho visto e ascoltato cose che noi mesagnesi manco conosciamo, che mai abbiamo saputo della storia, delle leggende, delle credenze e dei detti popolari della nostra amata Mesagne. Basta vedere un filmato che gira da tempo per rendersi conto di essere di fronte ad una storia parallella, forse di altri paesi, non certo del nostro, o forse semplicemente inventata, figlia della fantasia di qualcuno. Racconti medievali di principesse mai esistite, nemmeno come leggenda, baroni diventati principi da delinquenti quali furono, tesori nascosti e stanze segrete, prigionieri e torture, detti inesistenti spacciati per popolari senza che il popolo ne sappia nulla… Basta assistere da spettatori ad un giro turistico sulla giostra delle vanità umane per rendersi conto che questa non è promozione culturale, è promozione delle bufale!
Scamnum non è Sparta.
Apprendiamo con piacere che al tavolo di lavoro tecnico-scientifico, tra esperti veri e personaggi che nemmeno sanno dove si trovi Scamnum, è stato finalmente dato inizio al progetto di rivalutazione del villaggio messapico che, per amore di verità storica, era ben vivo, anche se da tempo non più messapico, anche nell’alto medioevo… Il sito sarà pulito dalle erbacce e forse, da quel che si sa, si darà vita ad un progetto di ricostruzione di una strada e delle abitazioni relative. Siamo curiosi del risultato: sarà ricostruita una delle tante strade con le case che vi si affacciano, simile ad una qualunque delle mille e mille ancora esistenti nei centri storici e popolari dei paesi salentini oppure sarà ricostruito, come appare da alcuni disegni visti in giro, un pezzo di Sparta? Almeno avrà una patria, anche se finta, qualche Leonida mesagnese.
Spillo
