Al “De Guido” la De Stasio con “Come raccontare la magia delle parole”
Terzo appuntamento con il libro nella programmazione dell’ “Estate al Circolo” del sodalizio mesagnese. Martedì 4 Agosto alle ore 20.30
nell’anfiteatro del Circolo Tennis “Dino De Guido” di Mesagne, sarà presentato “Come raccontare la magia delle parole” ( Edizioni Arianna, Palermo, 2014) di Carmen DE STASIO, scrittore, saggista e critico.
La presentazione del libro sarà a cura di Pierfranco BRUNI, scrittore e saggista.
“Caratteri di stampa cubitali, grassetto, onomatopee, neologismi, fanno immediatamente pensare all’uso che ne fecero i futuristi con un intento rivoluzionario, esasperato da forti coloriture ideologiche, nei confronti della tradizione tout court. Ma se una volontà di rottura c’è nell’atto scrittorio di Carmen De Stasio, essa va ricercata soltanto in una perfetta coincidenza fra l’elaborazione di una poetica del tutto originale e la percezione profonda di un io che, narrandosi all’interno di quella, travolge, per prima cosa, il concetto tipicamente occidentale di un processo conoscitivo basato sulle coppie di opposti, primo fra tutti, quella maschile-femminile, rivendicando per sé una scrittura che possa muoversi liberamente tra le due identità, assumendo ora l’una ora l’altra, per risolvere il suo problema epistemologico. E se, dunque, i futuristi hanno solo suggerito a Carmen, che vi aggiunge altre deliziose, volutamente infantili soluzioni grafiche grazie all’uso del computer, certi strumenti espressivi, una tale novità di appercezione del proprio sé e della sua relazione con il mondo mi sembra avere come figura di riferimento quella di Virginia Woolf. Come lei, la De Stasio trasforma la storia del suo essere nel tempo insieme agli altri in esigenza di senso calato all’interno di una forma inventiva che è, innanzitutto, energia dinamica preposta alla trasformazione di figure effimere in figure dell’eterno tempo e tempio della letteratura, come l’eroina dell’Orlando.
Nella letteratura la De Stasio entra con un suo passo narrativo inconfondibile, caratterizzato dall’abbondanza di immagini, dalla fluidità della struttura sintattica, e dalla musicalità sottolineata dalla presenza, all’interno dei periodi, di rime, assonanze e consonanze e perfino di metri, con cui tenta di colmare quel vuoto che ci ha consegnato l’antico mito delle fanciulle costrette a versare acqua in un pozzo che non è possibile colmare, perché privo di fondo. Mentre loro stanno mute sull’orlo del pozzo, l’acqua al loro posto canta. Allo stesso modo echeggia la prosa dell’autrice; una sorta di onda sonora o, se si preferisce, un respiro molto simile a quello della poesia che affronta verso dopo verso i vuoti dell’a capo sulla pagina con la sua “nenia” consolatoria: “È il tempo, finalmente. Il momento essenziale del volo. Le ombre e il fruscio di teneri steli d’erba roridi di rugiada accompagnano il canto lieve del volo. Intorno alla manopola la corda si tende e qualcosa inizia ad accelerare la corsa verticale” (da: “e penso a Jack Kerouac”) (…).
Abitando la favola, (…), la De Stasio allontana la morte, rendendo intercambiabili i due mondi della realtà e della fantasia, permettendo ai loro protagonisti incursioni nei rispettivi mondi, (…)
Carmen De Stasio si muove su innumerevoli piani spazio-temporali, usandoli per dare vita ad un suo mondo di significati, visioni ed “elette figure” attraverso quell’elaborazione dello strumento linguistico che si configura come stile, ossia come l’approdo del suo originale punto di vista gettato sul mondo. Lo stile, infatti, quando c’è, è visione.”(Franca Alaimo, dalla prefazione del libro)
Per informazioni: tel. 0831737773 – www.circolotennismesagne.it
Di origini campane, Carmen De Stasio nasce il 16 luglio 1961. Docente di Lingua e Cultura Inglese - Scuola Superiore di 2° grado, vive a Brindisi.
Interessata a Futurismo, Post-Futurismo e linguaggi sperimentali, é impegnata da anni in ricerche confluite in conferenze sui processi letterari e artistici contemporanei.
Presidente Concorsi a carattere nazionale in ambito artistico e culturale.
Relatrice in conferenze e/o Presidente in eventi culturali, tra i quali: Convegno dedicato allo storico Benedetto Radice, Bronte 10 - 11 aprile 2015. La poesia di Ciro Vitiello ‒ Analisi critica presso Facoltà di Lettere – Bari. Armando Lostaglio (Libreria del Cinema – Roma). Costume e galateo nelle epoche moderna e contemporanea; Abitudini e forme di comunicazione, La donna nell’arte e nella letteratura attraverso i secoli, Mutamenti socio-culturali al femminile a partire da Oltre la nausea (Bari, Lecce), Storia della lingua parlata; La Donna Futurista.
. Presiede il Comitato Scientifico del Centro Studi Geremia Re (Leverano – LE)
Ha scritto un romanzo (Oltre la nausea, Il Raggio Verde, 2009), racconti (alcuni dei quali confluiti in «Come raccontare la magia delle parole», Ed. Arianna, Palermo), tra i quali:
Appuntamento al profumo di fiele - presente in antologia di Scuola Sup. di Primo Grado.
Lettera al lupo – letta il libro 21 giugno 2013 Libreria Einaudi, Firenze.
Racconto-storia Nel corno di luce le rose, le stelle … - in appendice a Niusia (II ed.) di Ignazio Apolloni, Edizioni Arianna, Palermo, 2013.
Autrice di «Estetica Generativa – I luoghi di Ignazio Apolloni» (Monografia Artistico-filosofica per Ed. Arianna, Palermo, 2014) presentata a Palermo nel novembre 2014.
Autrice di prefazioni, redazionali, saggi critici d’arte e letterario-filosofici (in italiano e inglese) per prestigiose riviste e antologie di critica e saggistica nazionali e internazionali, tra i quali: Art&Art, Arte e Luoghi, (de)Comporre, DiVersalità, Enkomion, Fermenti, Graffinrete – Tracciati, Il Cerchio (Napoli), Il Guastatore, Il Piede e L’Orma (Pellegrini ed., Cosenza), Immagine.Poesia.Overblog.it, Ippocrene, La Battana (Fiume – CROAZIA), LaRecherche (Roma), La Vallisa (Bari), Le Reti di Dedalus, Letteratura & Società, LiminaMentis, Literary, Memoria, Mosaico (Rio de Janeiro, BRASILE), Poesia, Quaderni di Arenaria, Ribalta, Rivista Internazionale di Critica Letteraria (Parigi), Schegge di Filosofia moderna, Rivista di Studi Italiani (Toronto, CANADA), Diari di CineClub (Roma), Utsanga.
Alcuni dei saggi sono dedicati a: Franca Alaimo, Ignazio Apolloni (numerosi), Pierfranco Bruni; A. Cardamone; Vincenzo Consolo; Antonio Donadio; T. S. Eliot; Vira Fabra (scrittrice e filosofo); Futurismo (vari); Daniele Giancane; Francesco Grisi, poeta-pittore post-futurista (presentato all’Istituto Italiano di Cultura a Strasburgo); Baban Kirkuki (tra i massimi poeti olandesi - italiano, inglese); Armando Lostaglio (Critico Giuria Nastri d’argento, Venezia); Nicolò Machiavelli; Carlo Michelstaedter; Giovanni Papini; Poesia Visiva; Francesco Pasca; Marcel Proust (due saggi); Giuseppina Radice (Accademia Belle Arti, Catania); Geremia Re (post-futurista); Lina Sastri; Ciro Vitiello; Virginia Woolf; W. B. Yeats; Lucio Zinna.
Saggi, redazionali, cataloghi dedicati ad artisti di fama nazionale e internazionale, tra i quali:
Luca Alinari, Beppe Francesconi (Roma, Spilimbergo, Trento, Viareggio, Bari), Giancarlo Montuschi; Catalogo Internazionale “Art&Art” Roma; Giovanni Lorenzetti ‒ Pisa (co-autore: Ilario Luperini); Io e il Trascendente (S. Maria A Vico, CE); Ugo Nespolo; Antonio Tamburro; Itinera: Agrigento, Benevento, Cosenza, Firenze, Forlì, Gubbio, Imola, Lecce, Palermo, Salerno; Giorgio Gost, Renato Lipari (Napoli); Echi Di Periferia (italiano e inglese) (Azad, Baldin, Walid); Maurizio Attisani (Roma); Ognuno Il Suo Stile (Roma); Attilio Scimone – Salvo Bonnici Personale Il Naufrago; Piero Tartaglia; Attilio Nesi, Gennaro Falcone; Biennale d’Arte (Triggiano, Bari), Athos Faccincani, Giuseppe Viola.
Autrice di soggetti e sceneggiature (testo e voce narrante per documentario storico L’Ultimo Trainiere).
Sua la voce narrante del docu-film L’aeroporto fantasma (per la regia di Giuseppe Ferrara).