Promocultura: un comunicato dopo le visite guidate ed alcuni commenti su Facebook

In questi giorni in cui abbiamo potuto effettuare le visite guidate alle tombe messapiche,

con accesso diretto scendendo sotto il caffè Nedina, abbiamo avuto un'ulteriore conferma del loro eccezionale valore. Tutti i visitatori sono rimasti incredibilmente colpiti e affascinati; scendere quelle scalette e ritrovarsi a pochi passi da testimonianze archeologiche così importanti è estremamente emozionante. I commenti sono sempre stati di meraviglia e stupore, sorpresa e suggestione. I tanti visitatori che hanno avuto la fortuna di vedere da vicino le tombe ci hanno confermato che la strada da seguire è quella della completa fruizione dei nostri Beni Culturali. L’apertura al pubblico delle tombe messapiche, per cui tanta parte della società civile ha combattuto, è un risultato che è necessario rafforzare ed è anche un esempio di come, con impegno e dedizione, si possano raggiungere importanti risultati per l’intera comunità. Abbiamo inoltre rilevato una significativa e maggiore presenza di visitatori giunti a Mesagne appositamente per visitare la necropoli e di conseguenza tutti gli altri Beni monumentali della città, confermando ulteriormente l’attrattività turistica del complesso archeologico di vico Quercia. Questa è la strada da percorrere.

Un doveroso ringraziamento va a tutte le associazioni civiche e culturali e a tutti i cittadini che si sono impegnati per questo obiettivo ( Mimmo Stella, Antonio Calabrese, e tanti altri) nonché all’ex assessore Castrignanò che ha aperto la strada e infine all’attuale assessore Roberta Denetto che quotidianamente sta lavorando per la piena fruibilità dei nostri Beni Culturali.

Alcuni commenti:

Mimmo Stella: voi siete i veri messaggeri dei nostri tesori. Questa vostra splendida analisi non fa altro che rafforzare la convinzione che le nostre "battaglie civiche" in questi anni erano e sono giuste e sacrosante. Grazie di cuore!

Antonio Calabrese Cari amici di PromCultura Mesagne nel complimentarmi con voi per la passione e la precisione con cui guidate i visitatori di turno alla scoperta della nostra ricca storia d’arte e cultura, colgo l’occasione per ringraziarvi della generosa citazione ma mi preme precisare che non è stato un impegno singolo ma di tutto il gruppo di ProgettiAmo Mesagne di cui in quel momento ero solo il responsabile pro tempore. È stato per noi motivo di grande soddisfazione aver contribuito, insieme a tanti cittadini e associazioni, a sbloccare un’anomalia - quella della mancata fruizione delle tombe messapiche - che perdurava oramai da più di 10 anni. Non è stato semplice ma non ci siamo arresi al primo ostacolo, al contrario siamo giunti sino alle autorità superiori preposte(soprintendenza e Ministero) affinché potessero esprimere un parere. La caparbietà, per fortuna, ci ha premiato! Visti i risultati raggiunti e il numero dei visitatori che è aumentato in modo esponenziale possiamo dire che si è stati lungimiranti e che, alla fine, ha vinto Mesagne! Riteniamo che molto lavoro c’è da fare, siamo assolutamente d’accordo con voi che bisogna puntare sulla piena fruibilità dei beni monumentali anche dei diversamente abili. La cultura appartiene infatti a tutti e bisogna impegnarsi per realizzare ciò che oggi pensiamo sia utopia. Aggiungo che lo stesso impegno, visto il risultato raggiunto, debba essere speso anche per la valorizzazione di tutti gli altri straordinari beni culturali e monumentali appartenenti al nostro ricco patrimonio.

 

 

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