“T’innamorerai senza pensare”, Francesca Vecchioni presenta il suo libro a Mesagne
Dopo l’intervista all’autrice ai microfoni di Lab Creation, giovedì 10 dicembre alle ore 10,30 verrà presentato presso Opificio Sociale a Mesagne il libro di Francesca Vecchioni,
figlia del celebre cantautore milanese Roberto Vecchioni. Il titolo, “’T’innamorerai senza pensare”, ha il suono di una profezia artistica. Si tratta infatti di una delle frasi della canzone “Figlia” che papà Roberto dedica all’allora piccola Francesca. Oggi Francesca Vecchioni è una donna che alla sua attività lavorativa coordina un impegno irriducibile come presidente di “Diversity”, l’associazione che si propone come laboratorio culturale e di formazione contro il pregiudizio. Un impegno, il suo, che si fonda su tre principi impegnativi, a partire da quello che muove verso la “ricerca”, per combattere l’omofobia e la discriminazione basata sull’identità di genere.
“Comunicazione” e “formazione” completano la triade di principi-obiettivi che l’associazione persegue. La comunicazione per scardinare i meccanismi di paura che spesso scaturiscono dall’ignoranza, nella sua accezione etimologica, e alla base di pregiudizi che alimentano reazioni omofobiche anche gravi e violente; la formazione per favorire la cultura della diversità e creare le condizioni per il superamento del pregiudizio. Nel libro l’autrice si racconta, ripercorrendo i suoi quarant’anni, a partire dall’incontro fra chi l’avrebbe generata, poi l’adolescenza tra Roma e Milano; quindi le scoperte di una donna che ama le donne e che non ha mai pensato di rinunciare alla gioia di essere madre. Francesca crede che i ponti della comunicazione siano l’emotività e la testimonianza e che, avvalendosi di entrambe le componenti, si possa materializzare l’identificazione che serve a rendere ogni condizione altrui, anche la più distante dalla propria, più semplice da comprendere. Nel libro non manca l’ironia, quella per demolire preconcetti e morbosità nei confronti del sesso omosessuale.
La presentazione è aperta al pubblico ma un invito speciale è stato rivolto agli studenti delle scuole superiori di Mesagne e agli amministratori della Città. L’iniziativa ha lo scopo di avviare la prima tappa di un progetto più ambizioso, quello di condividere con l’associazione un percorso formativo rivolto in primis agli educatori. Francesca e la sua ex compagna Alessandra sono madri di due bambine, nate grazie alla fecondazione eterologa in Olanda; dimostrano che il loro addio riveste un’attenzione particolare per i risvolti sociali, giuridici e di costume in tema di unioni gay. L’incontro, organizzato da Opificio Sociale in collaborazione con l’associazione culturale “RiCreAzione”, sarà coordinato dalla giovane scrittrice Mimma Leone.