Orsini sul nuovo saggio di Andrea Apollonio “Storia della sacra corona unita”

Se non è stata ‘vera‘ mafia, cosa ha rappresentato negli anni in cui ha imperversato in quasi tutta la Puglia? E’ questo

il nodo centrale del nuovo libro di Andrea Apollonio, da qualche in giorno in libreria, “Storia della sacra corona unita”, con un sottotitolo molto evocativo: “Ascesa e declino di una mafia anomala”, edito da Rubbettino.

Quello di Apollonio, giovane e brillante studioso salentino di fenomeni mafiosi, è uno studio rigoroso che scandaglia la nascita, l’evoluzione in tutte le sue sfaccettature e le ragioni di fondo di un modello criminale che ha imperversato per diversi anni ed in varie fasi su quasi tutto il territorio pugliese. Una “storia” che rappresenta sicuramente il contributo più significativo sotto l’aspetto criminologico-giudiziario e sociologico, che sia stato dato della cd. «quarta mafia».

Il saggio di Apollonio chiede al lettore un impegno non indifferente, ma restituisce nel contempo “la storia” inappuntabile e riccamente documentata di un fenomeno criminale intorno al quale non poche sono state le distorsioni. Niente e nulla è trascurato nelle pagine di questo libro, uno studio che, fra i non pochi, ha anche il pregio di essere stato scritto da chi non ha vissuto in prima persona gli anni di massima espansione e radicamento della Scu e, quindi, più impermeabile a qualsiasi condizionamento. Il passaggio dagli anni di dominio dell’organizzazione fondata da Pino Rogoli nei primi anni ’80 a quegli dei risultati dello Stato, della magistratura e delle forze dell’ordine, di larghissimi strati della popolazione insistente sui territori controllati dalla Scu che ha resistito ad ogni ‘tentazione’ sacrista, è scandito dai numerosi delitti ascrivibili all’organizzazione, alcuni tanto eccellenti quanto eclatanti. In pagine talvolta dure e terribili, l’Autore racconta con lucida precisione fatti ed avvenimenti, analizza comportamenti, descrive minuziosamente alleanze e scomposizioni fra appartenenti alla Scu, esamina il fenomeno del “pentitismo”, i successi della magistratura. Insomma, una ‘storia‘ che capillarmente smonta ed analizza ogni aspetto della sacra corona unita e del suo potere in Puglia. Sino all’epilogo, in cui Apollonio, pur spiegando il suo definitivo “declino”, mette in guardia da alcuni pericoli sempre vivi – forte anche della lezione e del monito di Sciascia («suono l’allarme perché ho paura che l’antimafia diventi un potere») – di alcune deviazioni. Perché se è vero come è vero che la guardia deve rimanere sempre alta, affinché siano «estirpate sul nascere malapiante mafiose», ciò lo si deve fare – si sente ancora [anche] la voce di Sciascia – con la «dovuta e piena considerazione delle garanzie giuridiche, con il necessario rispetto dei diritti fondamentali di ogni uomo […] e l’auspicato abbandono delle molte forme, alcune pericolosamente occulte, di retorica».

Sarà veramente difficile dopo questo libro poter dire che vi sono nomi e fatti della Scu ancora da comprendere.

Fernando Orsini

[Andrea Apollonio presenterà “Storia della sacra corona unita – Ascesa e declino di una mafia anomala” a Mesagne, insieme ad Alberto Santacatterina, magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, sabato 2 Aprile, alle ore 18.00, presso l’Associazione “G. Di Vittorio” in via Castello]

fonte facebook

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