"Brindisi nel bene e nel male" di Dipietrangelo presentato da D'Alema.
Sarà in libreria, e nelle edicole più importanti della città, mercoledì 18 maggio prossimo,
il libro di Carmine Dipietrangelo “Brindisi nel bene e nel male – punti di vista di un militante della sinistra”, edito da Edizioni Futura srl e dalla Hobos Edizioni di Brindisi (prezzo € 12, stampa Italgrafica di Oria).
Si tratta di una selezione di “punti di vista”, come dichiara lo stesso autore nella copertina del libro, su vari temi che riguardano la politica, l’economia e le diverse problematiche della realtà brindisina, dall’urbanistica allo sviluppo, alla crisi del sistema industriale etc. pubblicati dal 2012 sino a qualche settimana addietro, sui quotidiani online BrindisiReport e Brundisium.net, e sui più diffusi quotidiani locali “Quotidiano” e “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
“Brindisi nel bene e nel male” sarà presentato ufficialmente a Brindisi il 27 maggio prossimo, con inizio alle ore 18, nel Salone dell’Università di palazzo Nervegna. Ne parleranno con l’autore il direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Giuseppe De Tomaso e il presidente della Fondazione Italianieuropei”, on. Massimo D’alema
Carmine Dipietrangelo, 65 anni, è stato per oltre quarant’anni uno dei principali protagonisti della vita sindacale e politica pugliese e brindisina. Dirigente di partito ai massimi livelli, ne ha seguito tutte le trasformazioni dal Pci all’attuale Pd (con qualche “sofferenza”). Tra i tanti incarichi istituzionali che hanno caratterizzato il suo impegno politico, fu vice presidente del Consiglio Regionale della Puglia, di cui è stato anche consigliere per tre legislature (in una anche capogruppo) e consigliere provinciale e comunale a Brindisi.
Non è alla sua prima esperienza editoriale. Nel 2009. per conto della Hobos, pubblicò il libro “Intervista sulla città” e insieme a Vittorio Bruno Stamerra e Marcello Orlandini ha fondato il quotidiano online “BrindisiReport”.
Fu anche assessore regionale all’Agricoltura, attività alla quale si dedica con passione da quando ha abbandonato gli incarichi di partito