La Città di Mesagne ricorda l’attore Ubaldo Lay
Il Comune di Mesagne, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Bottega del Teatro e il Lion Club di Mesagne, sta organizzando una mostra documentaria sull’attore mai dimenticato Ubaldo Lay, il famoso tenente Sheridan della televisione degli anni ’70, mesagnese di adozione che riposa nel cimitero della Città di Mesagne. L’inaugurazione della mostra è prevista il 18 dicembre presso il Teatro Comunale,
nell’ambito delle iniziative del cartellone natalizio che l’Amministrazione Comunale sta predisponendo insieme alle numerose associazioni culturali attive sul territorio.
Nella stessa occasione verrà proposto uno spettacolo teatrale, promosso in collaborazione con la residenza teatrale “Thalassia”, al quale per l’occasione sarà presente anche una delle figlie del celebre attore.
L’attore, classe 1917, ai suoi esordi frequentò l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica. L’arrivo però della Seconda Guerra Mondiale rappresentò la rinuncia ai suoi studi, essendo stato chiamato alle armi come Ufficiale di Fanteria. Nel 1946 si laureò in legge e nello stesso anno debuttò al Teatro Quirino di Roma nella rivista musicale “Niente abbasso, solo evviva” . Corposa la sua attività artistica nell’ambito della radio. Basti pensare che in otto anni prese parte a circa 2000 trasmissioni radiofoniche. Passò attraverso il cinema, dapprima in ruoli secondari, fino al 1959 quando conquistò letteralmente il pubblico attraverso le vicende del famoso Tenente Sheridan in “Giallo Club. Invito al poliziesco”. Un vero e proprio successo che riuscì , per tre serie, a tenere incollati al televisore, milioni di italiani.
Chiunque possieda foto, articoli di giornale e materiale che ritraggano o ricordino l’attore, può contribuire alla buona riuscita della mostra o contattando l’Ufficio Cultura in Via Castello - 0831.776065- o inviando una mail ad uno degli organizzatori, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..