Insediamenti preistorici della provincia di Brindisi. Un incontro che ha suscitato interesse.
Si è svolto, sabato 14 dicembre, presso la Palazzina del Belvedere della Collezione Archeologica Faldetta, un incontro culturale organizzato dal Gruppo Archeo Brindisino e dall’associazione “Le Colonne arte antica e contemporanea”. All’incontro, dal titolo “insediamenti preistorici della provincia di Brindisi”, hanno preso parte Anna Cinti (Associazione le Colonne), Danny Vitale (Direttore del Gruppo Archeo Brindisi ) e il prof. Donato Coppola (Docente di Paletnologia nell'Università di Bari già docente di Paletnologia nelle Università di Roma Tor Vergata e Lecce).
“Questo incontro – afferma Anna Cinti – rientra tra le iniziative che l’associazione le colonne intende portare avanti per coinvolgere quanto più possibile i cittadini all’archeologia e alla storia di Brindisi”. “Con questo appuntamento – aggiunge Danny Vitale – ho voluto evidenziare l’importante ruolo che la Puglia riveste nello studio della preistoria e illustrare i tre principali siti archeologici prospicienti l’area dell’abitato brindisino: la stazione paleolitica di Torre Testa, gli scogli di Apani e la prima Brindisi storica, Punta delle Terrare.
” A concludere l’incontro culturale è stato il prof. Donato Coppola che ha illustrato la sua scoperta di rilevanza internazionale effettuata in una grotta di Agnano presso Ostuni: la "madre più antica del mondo", una gestante che risale a 28.000 anni fa. Inoltre, l’associazione le colonne e il gruppo archeo di Brindisi, soddisfatti dal coinvolgimento dei cittadini all’incontro, fanno sapere che i prossimi mesi vedranno altri appuntamenti culturali, presso la Palazzina del Belvedere.
Il Gruppo Archeo rende noto, inoltre, che in occasione delle aperture straordinarie di domenica mattina del 22/12 e sabato pomeriggio del 28/12 del M.A.P.R.I (Museo Archeologico Provinciale di Brindisi) sarà possibile usufruire di visite guidate, volontariamente offerte dal Gruppo Archeo Brindisi, che hanno lo scopo di promuovere e di favorire la conoscenza del patrimonio culturale.