Al via a San Vito il «Kinder Leo Festival», protagonista la musica antica per ragazzi
Sulla scia del successo delle passate edizioni, torna a San Vito dei Normanni il «Kinder Leo Festival», a cura del Centro Studi e Documentazione Leonardo Leo,
progetto artistico del M.O Cosimo Prontera dedicato alla musica antica e alla figura di Leonardo Leo, tra i massimi esponenti della Scuola Napoletana del Settecento. Un programma che mette al centro i ragazzi e la loro passione per la musica, uno straordinario manifesto di bellezza e di rinnovata attenzione per la memoria storica. Un segno, un’idea, una testimonianza affidata alle giovani generazioni, un pezzo di memoria trascritto sulle partiture interpretate dai ragazzi, interpreti interessati della musica antica. L’iniziativa è stata condivisa anche quest’anno dal sindaco di San Vito dei Normanni Domenico Conte e dal consigliere delegato alla Cultura Salvatore Musa, sensibili alla figura di Leo quale simbolo della cultura e dell’identità del territorio.
I “kinder musicisti” si cimenteranno, da venerdì a domenica prossimi, in brani tratti dal repertorio rinascimentale, barocco e preclassico con uno sguardo particolare alla produzione di Leo, eseguendo questa letteratura con organici variabili. «Ci siamo resi conto che questo è uno straordinario mezzo per far conoscere Leonardo Leo - ha sottolineato Cosimo Prontera -, farlo veicolare al pubblico e soprattutto ai giovanissimi musicisti. Chi lo sa… magari attratti dall’affascinate storia musicale di Leonardo Leo vorranno intraprendere anche loro la stessa convinta strada». Un’edizione, quella alle porte, che ripercorre ed espande il coinvolgimento degli scorsi anni: due orchestre, diversi solisti, in tutto cento ragazzi, questi i numeri di un programma che promette di contagiare l’entusiasmo per la musica. «Il Kinder Leo Festival - ha sottolineato il suo ispiratore - non è una gara, non è un saggio musicale di classe, ma vuole creare una vetrina dove si possano esprimere giovanissimi musicisti e, perché no, talenti».
Una cassa di risonanza del «Barocco Festival», la rassegna di musica antica che quest’anno spegnerà la sua ventesima candelina. E miglior prologo non poteva esserci con tanti ragazzi che si metteranno in viaggio sulle tracce di una tradizione culturale, con meta una nuova coscienza della storia e dei suoi simboli più importanti. Nelle tre giornate i giovani musicisti si presenteranno al pubblico per trasmettere emozioni e tutto il percorso di preparazione: si comincia venerdì 26 maggio, alle ore 19.30, nella Chiesa di San Domenico con orchestra di fiati, brass ensemble e quartetto di flauti a cura dell’Istituto comprensivo di Cisternino, per la direzione di Mino Lacirignola. La minirassegna continua il giorno successivo, sabato 27 maggio, sempre con inizio alle 19.30, ma nella Civica Biblioteca Giovanni XXIII: protagoniste la scuola di musica «Lucia Iurleo» di San Vito dei Normanni e la scuola musicale statale «Virgilio» di Brindisi. Il viaggio nella musica antica, guidato dai giovani esecutori, si conclude nella giornata di domenica, 28 maggio: l’ultima tappa comincia alle 19.30, sempre nella Civica Biblioteca Giovanni XXIII, con un programma dell’orchestra giovanile «Musica in gioco» di Adelfia, per la direzione di Andrea Gargiulo.
La traccia è libera, purché si rimanga nel contesto classico, così come libera è la scelta dello strumento e dell’arrangiamento: unica condizione richiesta è la presenza nel programma musicale di almeno un brano del repertorio di Leonardo Leo. È questo il miglior viatico per entrare nell’orbita antica del ventennale del «Barocco Festival», la tradizionale kermesse itinerante che anche quest’anno toccherà, tra agosto e settembre, diversi splendidi luoghi della nostra memoria.
Brindisi, giovedì 25 maggio 2017
Ufficio Stampa «Barocco Festival Leonardo Leo»
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