In_Chiostri. III Edizione Nel labirinto del Minotauro

19 (Chiostro di San Benedetto) - 20 (Chiostro delle Scuole Pie) - 21 (Chiostro del Museo "Ribezzo")

 

“Nel buio vedremo chiaro fratelli. Nel labirinto troveremo la via giusta"

(H. Michaux)

La sezione di Brindisi della Società di Storia Patria per la Puglia e l’Associazione Diecieventotto – Manifesto per la Cultura, col patrocinio del Comune di Brindisi, in collaborazione con l'Arcidiocesi di brindisi-Ostuni e il Museo Archeologico "Ribezzo", Brindisi, con l'adesione di Rotary Club, Brindisi, Le Colonne, arte antica e contemporanea, Brindisi, Italia Nostra, Brindisi, Fondazione “Di Giulio”, Brindisi, Gruppo Archeologico Brindisino, Brindisi e Medieval Fest, rinnovano l’appuntamento annuale con IN_CHIOSTRI per i giorni 19, 20 e 21 ottobre p.v.

     Dopo le lusinghiere manifestazione degli anni scorsi si ripropone l’appuntamento nei chiostri della città per far incontrare gli autori con i lettori, leggere pagine originali, gustare brani che svelano frutti e cibi, ascoltare storie e attraversare luoghi carichi di storia millenaria.

     I vari incontri, performance e installazioni avranno come cornice i vari chiostri della città e in particolare:

  • Chiostro di San Benedetto, il luogo del silenzio e della musica;
  • Chiostro delle Scuole Pie, la storia, le narrazioni e lo sguardo profondo;
  • Chiostro del Museo "Ribezzo", il canto dolce che salmodia il mare, composto dai tre grandi poeti della natura si disvela nell’essere l’Adriatico appassionato collezionista, conservando e talora restituendo i suoi tesori che custodiamo nel museo archeologico;

     Sarà possibile vivere la città, viverne la storia che distrattamente, e colpevolmente, spesso trascuriamo e riscoprirne la bellezza, la quiete dei suoi chiostri che come scrigni conservano gioie risplendenti. Si potrà riscoprire la forza della parola e i suoi significati che aiutano il dialogo e gli sguardi. Ci si muoverà tra i libri dove parole e caratteri sono come scudi schierati nella guerra per la pace e l’incontro. Si faranno vivere testi, narrazioni, e gusti: muovere i sensi, far perdere i sensi. Ci si farà prendere dalle note musicali che vagano come il vento di primavera. Si gusterà la natura che ci regala colori, frutti, dolci e bevande inebrianti, si comporranno testi casuali e muri parlanti e nomadi, si giocherà, si andrà per strade e chiostri, si si fermerà in silenzio, si stringeranno mani e si saluterà alla voce. Si scaleranno le montagne dell’astrazione per scendere poi per declivi e spiagge a bordo di aquiloni.

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