Venerdì 19 gennaio al Comunale di Mesagne in scena Massimo Dapporto con "Un Borghese piccolo piccolo"
Si riaccendono le luci sul palco della Stagione Teatrale del Comunale di Mesagne, che ospiterà venerdì 19 gennaio alle 20.30 lo spettacolo “Un borghese piccolo piccolo”
tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami con protagonista Massimo Dapporto e adattamento e regia di Fabrizio Coniglio.
“Un borghese piccolo piccolo”, oltre ad essere un romanzo straordinario di Vincenzo Cerami, è stato anche un capolavoro cinematografico di Monicelli con uno strepitoso Alberto Sordi. Il romanzo è un ritratto di agghiacciante attualità, la cui peculiarità è la tinta grottesca. Il Borghese piccolo piccolo è Giovanni Vivaldi, un uomo di provincia che lavora al ministero, il cui più grande desiderio è quello di “sistemare” suo figlio Mario che ha appena conseguito il diploma di ragioniere. Siamo nell’Italia del 1976, ma è una realtà che assomiglia molto alla nostra. Giovanni per trovare la giusta collocazione al figlio cerca di capire e mette in campo tutte le sue conoscenze per ottenere una raccomandazione.
Comincia da qui la sua ricerca disperata di una “scorciatoia”, in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al suo Mario. Giovanni si specchia nel figlio e pronostica per lui un futuro sospeso tra lavoro e famiglia. Le aspettative vengono condivise con la moglie e accettate passivamente dal figlio che, a differenza del padre, mantiene una certa ingenuità e fiducia nel prossimo pur continuando a seguire la morale piccolo borghese del padre condensata nelle parole: « Pensa a te, Mario, pensa solo a te! Ricordati che in questo mondo basta fare sì con gli occhi e no con la testa, che c'è sempre uno pronto che ti pugnala nella schiena. D'altronde io e tua madre siamo soddisfatti: abbiamo un figlio ragioniere, che vogliamo di più? Per noi gli altri non esistono. Tu ormai sei sistemato, noi siamo vecchi: non c'abbiamo altre ambizioni. Tutto quello che vogliamo è morire in pace, con la coscienza a posto. » Il disegno tracciato da Giovanni viene però strappato da una fatalità: Mario viene ucciso da una pallottola vagante proprio il giorno della prova scritta del concorso. La tragedia farà prendere alla vita di Giovanni e della moglie una svolta del tutto inaspettata.
Le aspirazioni, il desiderio di raggirare le regole che una società democratica e civile impone, sembrano quasi connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano.
Sulla scena al fianco di Massimo Dapporto ci saranno Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro, Matteo Francomano e Federico Rubino. Musiche originali di Nicola Piovani.
La stagione teatrale del Comunale è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mesagne in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Teatro Comunale in via Federico II di Svevia a Mesagne ogni martedì o giovedì dalle 17.00 alle 19.00 o telefonare al numero 0831 776691.