Presentata la mostra diffusa “Picasso – l’altra metà del cielo”: a Ostuni, Mesagne e Martina dal 24 aprile al 4 novembre
Con la conferenza stampa di questa mattina, è stato presentato alla Città bianca l’evento di richiamo internazionale che sarà “Picasso – l’altra metà del cielo”, l’inedita mostra diffusa
che a Ostuni sarà accolta da Palazzo Tanzarella, dimora storica edificata nel 500 e ristrutturata di recente. I locali al primo piano, sede della Fondazione Dieta Mediterranea, faranno da scenografia alle opere del grande maestro spagnolo e al repertorio fotografico di Edward Quinn e Robert Capa. Le altre due sezioni della mostra, quella pittorica e quella dedicata alle ceramiche realizzate e decorate da Pablo Picasso, saranno invece in mostra rispettivamente presso il Castello di Mesagne e presso il Palazzo Ducale a Martina Franca.
Organizzata dall’associazione culturale Metamorfosi, in collaborazione con Welcome in Puglia e Federalberghi Puglia, e curata da Carlo Bazzero, docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia delle Arti di Roma, la mostra comprende opere perlopiù provenienti da collezioni private e musei, che potranno essere ammirate nei tre luoghi individuati dall’organizzazione a partire dal 24 aprile, sino al 4 novembre dell’anno in corso. Unico il biglietto che consente la visita nelle tre sedi della mostra, che avrà un costo pieno di dieci euro e riduzioni fino al cinquanta per cento dell’intero importo. Durante la conferenza stampa, partecipata da diverse realtà associative, dettagli e progetti a latere sono stati resi noti dall’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Ostuni Vittorio Carparelli, dal presidente del consorzio Welcome in Puglia Pierangelo Argentieri, dal coordinatore dei progetti Gianluca Zurlo e da Domenico Rogoli, tra i responsabili della Fondazione Dieta Mediterranea, diventata partner del progetto.
«Abbiamo la fortuna di possedere un patrimonio architettonico e paesaggistico meraviglioso – spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo Vittorio Carparelli – sicuramente all’altezza di accogliere la ricchezza inestimabile rappresentata dalle opere di Pablo Picasso. Tre città ricche di storia e bellezza vengono collegate tra di loro per diventare un corale richiamo artistico e culturale per il resto del mondo. Procedendo sempre nell’ottica di destagionalizzare l’offerta turistica, non possiamo che incentivare e migliorare la nostra offerta culturale. Durante i sei mesi della durata della mostra, i visitatori avranno la possibilità di esplorare il nostro territorio grazie ad alcuni progetti di mobilità e turismo sostenibile, attivati lungo un percorso che collega i tre punti nevralgici dell’evento».
Nella porzione di territorio che unisce le tre città coinvolte dalla mostra si terranno infatti, grazie alla collaborazione di “Gaia, enviromental tours”, “M’Arte Turismo” e “Madera Bike”, si terranno escursioni naturalistiche, laboratori didattici dedicati a ragazzi e bambini, visite guidate a tema e particolari degustazioni enogastronomiche legate allo straordinario percorso espositivo.