Al Teatro Comunale di Mesagne “Novilunio” del duo Hasa-Mazzotta.

​Venerdì 20 aprile alle 21.00 al Teatro Comunale di Mesagne (Via Federico II Svevo - ticket intero 10€, ridotto 8€) di scena la grande musica con la voce di Maria Mazzotta ed il violoncello di Redi Hasa che presenteranno il loro ultimo lavoro discografico “Novilunio”.

 

I due artisti, che dal 2010 reinventano le tradizioni musicali delle loro terre d’origine, l’Albania di Redi Hasa e il Salento di Maria Mazzotta, traggono ispirazione l’uno dall’altra nella perfetta fusione tra il suono sontuoso, lirico e introspettivo del violoncellista che Ludovico Einaudi vuole sempre con sé e che Robert Plant ha chiamato a suonare nel suo ultimo disco, e l’interpretazione luminosa di una delle voci protagoniste del Rinascimento Salentino, già nota per il sodalizio con il Canzoniere Grecanico Salentino.

Fondamenta del repertorio del progetto sono le storie delle rispettive terre d’origine, delle genti della Vecchia Europa e dei migranti di ogni tempo e luogo, che Maria e Redi interpretano e ripropongono secondo il proprio sentire. Sapori, profumi, luci e ombre dell’esistenza umana vengono trasformati in suono che coinvolge e in storia che ammalia, o più semplicemente in emozione.

«Novilunio è l’inizio di un nuovo capitolo – raccontano gli artisti – il tentativo di cimentarci nella scrittura e creazione di un nostro linguaggio musicale. Per la realizzazione di questo progetto abbiamo collaborato con grandi musicisti che ci hanno permesso di aprire lo sguardo verso nuove culture e sonoritá, come Bijan Chemirani (bendir, daf, zarb, cymbals) dall’Iran e Mehdi Nassouli (guembri, karkabs, bendir, tarr, voce) dal Marocco. Questo disco è il risultato del nostro sodalizio, nel rispetto delle radici e allo stesso tempo creativo e sperimentale, un’unione simbolica tra l’archetipo della notte e quello della luce».

“Novilunio”, prodotto da Alberto Fabris e registrato dal genio fonico di Tim Oliver negli studi della Real World di Londra, presenta otto canzoni inedite, un brano della tradizione albanese e uno di quella italiana. Dalla collaborazione tra il violoncellista albanese Redi Hasa e la cantante salentina Maria Mazzotta nasce nel 2010 il duo “Hasa-Mazzotta”, progetto di ricerca che lega le potenti note del violoncello di Redi alla leggerezza della voce di Maria, permettendo a entrambi gli artisti di esprimersi totalmente, come musicisti, compositori e arrangiatori. Nel 2014 i due pubblicano “Ura”, disco d’esordio che porta alla luce i legami possibili tra i repertori che navigano attraverso l’Adriatico unendo i Balcani e i Carpazi con le regioni del Sud dell’Italia. Fondamenta del repertorio del progetto sono le storie delle rispettive terre d’origine, delle genti della Vecchia Europa e dei migranti di ogni tempo e luogo, che Maria e Redi interpretano e ripropongono secondo il proprio sentire. Sapori, profumi, luci e ombre dell’esistenza umana vengono trasformati in suono che coinvolge e in storia che ammalia, o più semplicemente in emozione. Sperimentazione e improvvisazione sono strumenti dosati con saggezza per sentire l’appartenenza di un brano e imprimervi la propria personalità.

Sperimentazione e improvvisazione sono strumenti dosati con saggezza per sentire l’appartenenza di un brano e imprimervi la propria personalità. La sua particolare versatilità fa di Maria Mazzotta una tra le voci più importanti del panorama pugliese e, più in generale, della world music alla quale si accosta con estremo rispetto e meticolosa ricerca, nel rispetto e nell’attenzione delle caratteristiche vocali e non che contraddistinguono le varie culture. Spaziando con naturalezza dalle sonorità del Sud Italia a quelle balcaniche, la sua sentita interpretazione coinvolge lo spettatore trascinandolo ed immergendolo nella cultura dei brani interpretati. Redi Hasa costruisce con il suo violoncello “polifonie monostrumentali” che spaziano dalle sfumature folk a quelle più ardite della reinvenzione della tradizione. Redi si esprime spaziando tra i generi e collaborando con diverse formazioni musicali. Dal 2008 entra a far parte dell’organico della “Notte Della Taranta”, con direttori artistici Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic e Giovanni Sollima.

Il concerto “Novilunio” è l’ultimo appuntamento della rassegna teatrale promossa dal Circolo Arci La Manovella in collaborazione con il Comune di Mesagne. Media partner Idea Radio. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 347 6169824.

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