Domenico Urgesi confermato Presidente della Società Storica di Terra d’Otranto
Il 14 giugno si è svolta a Lecce l’Assemblea annuale della Società Storica di Terra d’Otranto, nel corso della quale è stata approvata la gestione della prestigiosa associazione
che, sotto la presidenza del prof. Domenico Urgesi (ex direttore della Biblioteca e del Museo archeologico di Mesagne) ha conseguito notevoli risultati scientifici, culturali ed editoriali.
Nei tre anni trascorsi, la Società ha svolto anzitutto un convegno di studio per approfondire la conoscenza e la valorizzazione del fondatore, l’illustre storico Pier Fausto Palumbo, poi un seminario sul tema “fare storia nell’era digitale”. Gli Atti del convegno furono pubblicati nel 2016. Contemporaneamente è ripresa la pubblicazione della Rivista storica del Mezzogiorno, col nuovo titolo Rassegna storica del Mezzogiorno, ed è stata avviata la Collana “Fonti e documenti”, con l’obiettivo di favorire l’attenzione per la storia dell’evoluzione istituzionale, economica, artistica e scientifica di Terra d’Otranto in rapporto alla Puglia e al Mezzogiorno.
Sul finire del 2017 è stata pubblicato, a cura dell’arch. Mario Cazzato, il volume La Galleria celeste di palazzo Castromediano, splendido documento di arte, architettura e iconografia, unico nel panorama barocco salentino.
Nei primi mesi del 2018 è stata pubblicata (a cura di Giuseppe Giordano, Damiano Leucci e lo stesso Urgesi) la Storia di Mesagne di Cataldantonio Mannarino, mettendo a disposizione la trascrizione e la copia anastatica dell’inedito manoscritto databile al 1596, che ha riscontrato l’interesse di tutti gli studiosi ed appassionati non solo di Mesagne, ma anche del territorio salentino e pugliese.
Avendo all’attivo questi lusinghieri risultati, Domenico Urgesi è stato confermato alla guida della Società Storica per i prossimi tre anni. Sarà affiancato dal Consiglio Direttivo, costituito da Mario Cazzato (di Arnesano), Alessandro Laporta (di Lecce), Gilberto Spagnolo (di Novoli) e Elio Pindinelli (di Gallipoli).
Nella stessa riunione del 14 giugno è stato presentato il secondo fascicolo della Rassegna storica del Mezzogiorno, nella quale, oltre a ben 13 saggi su argomenti di storia salentina nel campo artistico, economico, bibliografico, lo stesso Domenico Urgesi pubblica il repertorio della corrispondenza scientifica donata alla biblioteca di Mesagne dall’illustre rettore dell’università di Lecce, Mario Marti (1914-2015). Si tratta di oltre 6.000 lettere che il Marti aveva scambiato con circa 560 studiosi, sia italiani che stranieri suoi corrispondenti: un patrimonio culturale inestimabile, di cui sarebbe auspicabile la valorizzazione e la divulgazione ai più alti livelli del circuito culturale nazionale ed internazionale; qualsiasi amministrazione pubblica sarebbe onorata di mettere un tale patrimonio sul proprio biglietto da visita.