Mimmo Stella: “Nel centro storico bisogna predisporre i cunicoli intelligenti”
“Cunicoli intelligenti”: contenere in un’unica condotta tutte le reti di luce, acqua, fogna, gas, telefonia ecc., per evitare che in futuro, siano divelte le basole per nuovi allacci alle reti
ed eliminare l’aggrovigliamento di cavi e fili che deturpano case, palazzi e monumenti del centro antico.
Ritorniamo a scrivere sugli imminenti lavori che l’Acquedotto pugliese (Aqp) opererà a breve nel centro storico di Mesagne, per la sostituzione di tutto l’impianto idrico e fognante, oramai marcio ed obsoleto. Ho espresso già le mie preoccupazioni in merito alla tutela delle basole ed ho criticato questa Amministrzione comunale per essere arrivata impreparata ad un evento che la città aspettava dal 1986, ovvero da quando si è verificata la calamità del primo grande dissesto idrogeologico nella città antica. Quegli anni ma anche quelli a seguire, rischiarono di cancellare per sempre il cuore e l’anima della nostra cittadina e si aspettava da allora “la madre di tutte le battaglie” ovvero, un intervento radicale sul “tumore” della città vecchia. Ma come quando si interviene per asportare un male, si deve fare attenzione però, a non creare danni ad altri organi vitali e per questo, sarebbe stata importante a mio avviso, una propedeutica particolare attenzione al trattamento delle nostre antiche basole.
Inoltre, le stradine lastricate del borgo, hanno subito in questi anni, violenze, sfregi e cicatrici indelebili, durante i lavori di pubblica utilità, nonostante ci fosse un regolamento comunale assai generico, contemplato nella “Pianificazione della manutenzione stradale” evidentemente non sufficiente alla tutela di questo straordinario patrimonio urbanistico. Ecco perché oltre a lamentare l’assenza di linee guida e delle più elementari regole a tutela delle vecchie “chianche”, attraverso un regolamento ad hoc che pare non sia mai stato prodotto, ora chiediamo di intervenire ma non solo a parole, a predisporre durante i lavori oggetto della discussione, di “cunicoli intelligenti”, ovvero la possibilità di contenere in un’unica condotta, tutte le reti di luce, acqua, fogna, gas, telefonia ecc., per evitare che in futuro, siano divelte le basole per nuovi allacci elle reti e per eliminare l’aggrovigliamento di cavi e fili che deturpano case, palazzi e monumenti del centro antico.
Purtroppo anche questo aspetto, temiamo che non sia stato contemplato nel capitolato, salvo smentite. Intanto riporto, speranzoso di ricordare un impegno morale assunto con la città, un passaggio dal libro “Il Recupero del Centro Storico” scritto dall’ attuale Sindaco: “…Lo studio attribuiva grande importanza al danno prodotto dalle infiltrazioni derivanti dai sistemi a rete, fortemente dissestati lungo tutto il perimetro del C.S. Per cui proponeva il rifacimento complessivo delle reti idriche e fognanti e la predisposizione della rete di distribuzione del gas. Introduce altresì, il concetto di Cunicolo intelligente per indicare la possibilità di contenere in un’unica condotta tutte le reti. (Quest’idea, ripresa nella passata legislatura dall’Ass. Urbanistica Giovanni Galeone, non avrebbe costi aggiuntivi per l’A.C. perché a carico completamente dei vari enti Eapp., Telecom, Enel ecc. e risolverebbe un gran numero di problemi, non ultimo il continuo smantellamento del basolato per interventi di manutenzione delle varie reti.”- Pompeo Molfetta -1998. E poi ancora, nella “Relazione Programmatica” 2002-2003, dell’Assessorato all’Urbanistica, si legge tra l’altro: <…Devono essere completati gli interventi di ribasolatura delle strade. Dalla commissione consiliare è riemersa la richiesta di valutare la possibilità di realizzare, magari a tratti ed in via sperimentale, il così detto “cunicolo intelligente” cioè un’unica conduttura interrata in cui ospitare tutte le reti (luce, acqua, fogna, gas, telefono ecc.) Questa proposta già esaminata in passato, pur se di difficile attuazione, deve essere tenuta in debito conto e perseguita se si creeranno condizioni favorevoli> – Pompeo Molfetta- Assessore Urbanistica con delega al centro storico. Credo che l’investimento di Aqp sia una di queste condizioni. Ora attendiamo gli sviluppi, monitorando passo dopo passo, cosa accadrà nella città vecchia.
* Presidente del Comitato civico “Terra di Mesagne”