I poeti Angelo Deleo e Francesco Galasso premiati in Calabria

Ancora un riconoscimento per i poeti mesagnesi Angelo Deleo e Francesco Galasso, che, nei giorni scorsi, hanno raggiunto

la provincia di Cosenza perché sono risultati finalisti al V Concorso Internazionale di Poesia “Voli del Cuore”, istituito dall’Associazione Culturale “La Bottega degli Hobbies” di Castrolibero (CS).

         Il poeta Angelo Deleo aveva partecipato nella sezione poesia in vernacolo, con l’opera «Sulagna ti furora», un componimento scritto in quartine, a rima alternata.

         Una variegata giuria, presieduta dal giornalista Benito Patitucci e composta da: Prof.ssa Rosellina Brun, Angela Daniela Evoli (poetessa e scrittrice), Prof.ssa Franca Finotto, Angelo Canino (poeta) e Marco Marra (poeta e scrittore), ha inserito, nell’olimpo dei premiati, la lirica dell’autore mesagnese, motivandola così: «Questa poesia è racchiusa nella simbiosi, assai audace, fra la pochezza e la sostanza della bellezza. L’autore si rivela abilissimo nell’esaltare il concetto di essenzialità, passando per versi straordinariamente descrittivi e sinestesici che sottendono il senso più profondo delle cose e della vita».

Ecco alcuni versi del componimento: «… ntra llu giallori ti la biava acrešta, / s’aza l’ardori ti la cucumedda, / cu llu prutìtu ti la foca a ffešta, / cret’a llu tuzzu ti nna šcantaredda… Cu nn’anzia ca ti porta sobbra mari, / šta terra a lla furora cchiù diserta, / ddirrutta soli ti toppumangiari, / cret’a nnu sicutieddu ti lucerta».

Ad Angelo Deleo è stata conferita una menzione speciale con medaglia e diploma di merito.

Nella sezione in lingua italiana, invece, si è distinto il poeta Francesco Galasso con la lirica «Uomo del Sud». La commissione, nel congratularsi con l’autore, gli ha conferito una segnalazione di merito con la seguente motivazione: «Una lirica che stringe il cuore, carica di pathos e nostalgia per la terra natia, una bandiera che sventola tutto l’orgoglio dell’uomo del sud. Un ritmo serrato, cadenzato, uno specchio descrittivo, caratterizzante luoghi, costumi e tradizioni». Così recitano alcuni versi: «…Allor che ritorno / al desio dei luoghi natii, / fra mura di pietra / che paion fiatare, / al canto sommesso / d’estive cicale, / all’odore del campo / con sudore arato, / allora rivedo la madre / che allatta un bambino… / fra antiche memorie / nell’oro di Puglia…».

         La cerimonia di premiazione si è svolta presso nell’elegante location della cinquecentesca Chiesa di San Giovanni ed ha visto la partecipazione di oltre duecento poeti fra cui autori stranieri come gli Emirati Arabi.

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