Le opere di Salvador Dalì a Matera capitale europea della cultura 2019.
Oltre duecento opere originali e certificate di Salvador Dalì per un valore complessivo di qualche decina di milioni di euro.
Questi alcuni numeri principali della mostra ‘La Persistenza degli Opposti’ che resterà nella città dei Sassi fino al termine di Matera capitale europea della cultura (30 novembre 2019).
Quattro temi cari all'artista si susseguiranno nel percorso museale incastonato nella cornice storico millenaria dei Sassi di Matera: il tempo, millenario e fugace, l'involucro duro e il contenuto molle, la dialettica tra religione e scienza, la metamorfosi della realtà in surrealtà, accompagneranno i visitatori nella conoscenza del maestro catalano, in una mostra unica nel suo genere e fortemente innovativa rispetto a tutte le precedenti esposizioni dedicate a Dalí.
“Salvador Dalì – La Persistenza degli Opposti” è il risultato della collaborazione fra l’associazione culturale materana ‘La scaletta’ con la società internazionale Dalì Universe e all’impegno di Phantasya, società partenopea che ha realizzato per l’occasione ologrammi, realtà virtuale, proiezioni 3D, videomapping.
Esaltare l’unicità millenaria di Matera unendola al genio e la profondità di pensiero di Dalì: questo il doppio valore dell’esposizione, definita “una mostra unica nel mondo”. Le opere sono tutte custodite e saranno visitabili all’interno del complesso rupestre ad eccezione di 3 sculture monumentali: “L’elefante spaziale”, “Il piano surrealista” e “La danza del tempo II” che sono state esposte nelle vie del centro storico della capitale europea.
Le restanti opere d’arte de “La Persistenza degli Opposti” sono sculture museali grandi e piccole, illustrazioni, opere in vetro, libri illustrati e arredi del grande artista spagnolo che sono state prestate a Matera da collezioni private europee, statunitensi e cinesi grazie all’impegno di Dalì Universe.
Il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri ha voluto sottolineare “come in questa iniziativa non ci siano risorse pubbliche. La grande mostra di Dalì nasce quindi come un’altra grande sfida che la città esprime in un disegno di autonomia. Questa mostra esprime un grande valore: in una città sotterranea le grandi sculture del nostro tempo entrano in una simbiosi straordinaria. Il tempo non muore e attualizza la creatività plastica del nostro tempo. E’ ancora una volta la geologia esistenziale di Matera che esprime questi valori”.
Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/mesagnenet
e metti “Mi piace” sulla nostra pagina.