Arminio, il paesologo a Mesagne per la rassegna del Turgrate 2
Franco Arminio, poeta, scrittore, regista, autodefinitosi “paesologo”, sarà a Mesagne Venerdì 7 marzo, alle ore 19.00 presso l’Auditorium del Castello per presentare il suo ultimo libro: “Geografia commossa dell'Italia interna”. “La paesologia – spiega Arminio nel Manifesto (provvisorio) per una comunità paesologica - è un modo di camminare nel mondo, una forma di attenzione che cerca di tenere assieme poesia e impegno civile. La politica come attenzione agli esseri umani, agli animali, ai luoghi e alle cose. La poesia come attenzione alle pene e alle letizie, intime e collettive. Le forze politiche dominanti in Italia e in Europa lavorano ancora tutte nell’ansia della crescita economica, seguendo un modello che assicura a pochi la crescita e a molti la sofferenza. E non è solo una sofferenza economica: anche chi ha buoni redditi vive male e si sente sempre più isolato.”
Dopo Antonio Verri e Goffredo Fofi, si parlerà proprio di paesologia conArminio, narratore dei piccoli paesi d'Italia, il quale dialogherà con Domenico Pinto della libreria Lettera 22, organizzatrice dell’incontro, soffermandosi su “radici, scambio e viaggio”, i temi della Rassegna Letteraria del Progetto TurGrate 2 - “InteGRATEd actions to promote sustainable ToURist development”.
La serie di incontri con gli autori si concluderà il 27 Marzo alle ore 18,00, sempre presso l’Auditorium del Castello, con la presentazione del libro “Il bacio del pane” di Carmine Abate, organizzata dalla libreria La Carica dei 101.