MPS: Confconsumatori si costituisce parte civile
Confconsumatori costituita parte civile nel processo sullo scandalo Monte Paschi di Siena: massima tutela per gli azionisti.
Come annunciato nei mesi scorsi, la Confconsumatori ha depositato la propria costituzione di parte civile nel primo processo Monte dei Paschi di Siena che si è aperto il 26 settembre 2013 dinnanzi al Tribunale di Siena per il presunto ‘occultamento’ del contratto di ristrutturazione di Alexandria.
Quello di Monte dei Paschi di Siena è l’ennesimo scandalo di finanza speculativa che finisce col ripercuotersi sugli ignari consumatori e sulla collettività. Confconsumatori è stata tra le prime associazioni in Italia a difendere le vittime di “Risparmio tradito” ed ha già ottenuto il riconoscimento come parte civile in altri processi analoghi. Anche in questo caso l’associazione sarà in prima linea sia in sede civile che in sede penale.
L’associazione ha seguito da subito con attenzione gli eventi, raccogliendo notizie circa le responsabilità dello scandalo finanziario e assistendo i tanti azionisti che si sono rivolti all’associazione in cerca di tutela.
L’attenzione di Confconsumatori si è concentrata anche sull’operato delle Autorità di Vigilanza: nel luglio scorso l’associazione ha depositato alla Procura della Repubblica di Siena la richiesta di poter estrarre copia dei verbali, acquisiti alle indagini preliminari, delle ispezioni svolte da parte delle Autorità di Vigilanza al fine di comprendere se sussistano responsabilità di queste ultime derivanti da omessi o ritardati controlli nell’ambito del caso Monte Paschi di Siena.
«La dimostrazione del nesso di causalità tra il crollo del titolo detenuto da migliaia di piccoli risparmiatori e le operazioni ardite compiute in questi anni dal precedente board, sarà il cuore delle vicende penali e civili che ci vedranno impegnati – afferma l’avv. Emilio Graziuso, Componente del Consiglio Direttivo Nazionale di Confconsumatori - Come è già avvenuto nei casi Parmalat, Cirio, Argentina, Cerruti e Banca 121, intendiamo ottenere per i risparmiatori e gli azionisti “traditi” la massima tutela possibile».
Per maggiori informazioni 347 – 0628721 www.confconsumatoribrindisi.it