Adoc: iniziativa a Brindisi del Comune con Monteco solo una beffa.

Riteniamo, interpretando il sentimento di molti cittadini, che l’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale di Brindisi denominata “Il rifiuto diventa BUONO”, in uno con la Società Monteco, rappresenti solo una beffa. 
Una mera elemosina ed una presa in giro per decine di migliaia di contribuenti costretti a subire, oltre agli alti costi per una raccolta differenziata che nel mese di Agosto mette a segno un ulteriore ribasso, assestandosi al 23,04 % , disservizi che rendono la città invivibile ed impresentabile.


Iniziative come quella in corso riteniamo siano utili solo a sperperare denaro pubblico senza reali benefici per i cittadini/contribuenti e per l’ambiente. Pubblicizzare un eco - concorso per l’aggiudicazione di buoni spesa in base alle quantità di rifiuto riciclabile conferito presso i centri raccolta e scoprire che per ottenere pochi centesimi i cittadini dovrebbero recuperare centinaia di chilogrammi lo riteniamo una vera e propria mancanza di rispetto ed un’offesa all’intelligenza di chi aspetta da troppo tempo azioni concrete per cambiare registro sia in termini di qualità dei servizi sia in termini di quantità di materiale da avviare a recupero.
Nello specifico riscontriamo che per ottenere 20 centesimi in buoni spesa i cittadini dovrebbero raccogliere 100 kg di vetro o umido, per ottenerne 50 cents dovrebbero recuperarne 100 Kg di metalli o carta o plastica tutto ciò tenendo conto della produzione pro capite di rifiuti che si aggira intorno ai 43 Kg/mese. Se si vogliono premiare i cittadini l’amministrazione comunale di Brindisi farebbe bene ad utilizzare meglio le risorse versate nelle casse comunali dai contribuenti facendo rispettare i capitolati di appalto, controllando che i servizi pagati siano eseguiti con puntualità ed efficienza, bandendo gare che consentano la libera concorrenza, elemento imprescindibile se si vogliono traguardare servizi diffusi sul territorio, di migliore qualità e a minor costo. Ma a quanto pare tutto ciò sembra passare in secondo piano o non rientrare nelle priorità della pubblica amministrazione. 
L’ADOC di Brindisi dando continuità all’attività svolta in questi anni sul fronte del monitoraggio dei servizi pubblici, con particolare riferimento al sistema di raccolta dei rifiuti, accogliendo l’invito rivolto dai cittadini, che attraverso denunce dettagliate hanno più volte messo in evidenza, quasi quotidianamente, violazioni e disservizi, annuncia di aver dato mandato ai propri legali di approfondire le tematiche denunciate e di voler dare corso ad un’azione che sancisca il ripristino della normalità in una città in cui da troppo tempo non trova ospitalità. Quanto sopra vedrà il coinvolgimento anche delle autorità di controllo e di vigilanza.
A dare avvio alle azioni che saranno intraprese, un’iniziativa pubblica che sarà resa nota nei prossimi giorni e che chiamerà a raccolta quanti si sentono insoddisfatti dell’attuale gestione. 



COMUNICATO STAMPA ADOC

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