Domenica l’Autoscuola Poci festeggia 60 anni di attività
(di Agnese Poci) Sono trascorsi sessant’anni dal 19 settembre 1961, data che sancisce ufficialmente la nascita dell’autoscuola “Gino Poci”
di Mesagne. Una vera e propria istituzione del territorio nell’ambito della formazione e all’avviamento alla guida.
Nel 1960, un lungimirante Gino Poci inviò una richiesta di concessione al Ministero dei Trasporti, così come era prassi all’epoca. Diversi mesi di attesa e la risposta affermativa da parte del Dicastero diedero vita, esattamente il 19 settembre 1961, al progetto di Poci: formare nel modo più esauriente possibile gli automobilisti del domani.
Il decreto di autorizzazione è ancora visibile negli uffici della sede mesagnese dell’Autoscuola: qui campeggia in mezzo alle foto di un orgoglioso Gino Poci e di un giovane Enzo, suo figlio, che avrebbe condotto l’autoscuola sino alla sua diffusione in alcuni comuni del territorio provinciale.
Più generazioni si sono confrontate, tra i formatori e i corsisti, in lunghi pomeriggi di lezioni e test, e la storia della fondazione della scuola e della creatività del suo ideatore è stata oggetto di un libro, scritto a più mani dagli alunni della scuola media “A. Moro”.
La storia dell’autoscuola è intrisa di dignità, coraggio, intraprendenza e umiltà. Un giovane appassionato di motori nel secondo dopoguerra acquista dagli Americani una Bedford e si inventa noleggiatore. Dopo alcune esperienze come autotrasportatore, Gino Poci torna sui banchi di scuola per conseguire il diploma di terza media come privatista e raggiungere il suo obiettivo: aprire una scuola guida.
Un sogno realizzato con mille sacrifici, alternando lavoro e studio pur di costruire la possibilità di un futuro migliore, non solo per sé, m anche per le generazioni a seguire. Gino Poci, con il suo sguardo severo e il suo sorriso sempre pronto a sbucare dal viso, è stato conosciuto da migliaia di abitanti della provincia che hanno conseguito la patente presso le diverse sedi dell’autoscuola dislocate sul territorio brindisino.
A proseguire sul suo solco di istruzione dei corsisti ha poi proseguito il figlio Enzo, con determinazione, costanza e precisione, seguito a ruota da tutti i collaboratori dell’autoscuola. Un percorso che non accenna a fermarsi, anzi: le generazioni di formatori crescono e si uniscono ai pilastri della scuola, facendo sì che il livello di formazione sia sempre più alto e aggiornato.
Senza passato, non si può andare avanti: un modo di dire che per l’Autoscuola “Gino Poci” è realtà.