Proposta di Conserve Italia agli agricoltori: ceci per l'industria
Nella mattinata di ieri - venerdì 18 - presso Palazzo Piazzo, si è tenuto un incontro promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive
tra l’azienda di trasformazione agroalimentare Conserve Italia, Amministrazione Comunale e agricoltori della città. All’incontro erano presenti l’agronomo Franco Della Marca, per Conserve Italia; l’assessore al ramo Antonio Marotta, il consigliere comunale Luigi Vizzino e la dirigente del Settore Attività Produttive Lucia Baldassare, per il Comune di Mesagne oltre ad una nutrita rappresentanza di imprenditori agricoli e associazioni di categoria.
L’incontro è stato utile per discutere sulla proposta dell’azienda emiliana di poter avviare un circuito di coltivazione e trasformazione conserviera di ceci sul nostro territorio utilizzando lo stabilimento di Mesagne. «L’azienda si preoccuperebbe di fornire agli agricoltori i semi e indicare alcuni suggerimenti di coltivazione - ha spiegato Della Marca - Gli agricoltori avrebbero la certezza che il loro prodotto sarebbe ritirato dall’azienda per trasformarlo».
Per l’assessore Marotta quella data da Conserve Italia è «una importante possibilità per i nostri agricoltori per utilizzare terreni seminativi abbandonati o al momento non utilizzati. Una economia iniettata due volte nella città: da una parte il reddito che ne deriverebbe per gli agricoltori e la rassicurazione che il loro prodotto venga ritirato; dall’altra il reddito per i possibili lavoratori che potrebbero prestare servizio presso l’impianto di trasformazione dell’azienda».
Come ha spiegato durante l’incontro l’agronomo Della Marca la proposta di Conserve Italia è un tassello di una più ampia strategia aziendale che interessa Mesagne: «si parte con i ceci ma la nostra volontà è quella di favorire la coltivazione di pomodoro in loco, considerato che attualmente lo ritiriamo a più di 300 km dallo stabilimento. In un prossimo futuro potremmo pensare anche ad altri legumi».