Chiude la Nikon per le macchine reflex. Vanno in archivio 60 anni di storia della fotografia (di Erika Giordano)

La notizia è passata inosservata, anche se è stata pubblicata dal giornale economico giapponese Nikkei,

ma pochi giorni fa la Nikon ha comunicato che non produrrà più fotocamere reflex.

La notizia fa riferimento che la Nikon nell’immediato futuro avrà solo interesse per le fotocamere mirrorless e non produrrà più modelli dotati di pentaprisma e mirino ottico.

Si tratta di un dato eccezionale nel mondo della fotografia, un dato che indica la fine di un’epoca ossia quella delle macchine fotografiche professionali reflex delle quali la stessa Nikon era l’azienda di riferimento per i professionisti ed il sogno dei fotoamatori.

Molte le antagoniste della Nikon a partire dalla Canon che ha fatto in modo di incardinare un dualismo a cui nessuno ha mai dato risposta.

Ci sono ancora molti fotografi che non solo hanno le reflex ma le usano in modo concreto, nonostante la massiccia avanzata delle macchine fotografiche digitali che hanno raggiunto livelli veramente importanti.

A questi appassionati la Nikon ha fatto sapere che non bloccherà la produzione delle reflex esistenti e che garantirà l’assistenza ed il supporto delle macchine fotografiche in commercio.

Resta inteso che la ditta non svilupperà ricerche per il miglioramento delle vecchie reflex e tanto meno si impegnerà per la produzione di nuovi modelli.

La tecnologia che avanza ha costretto una grossa azienda come la Nikon ha rimodulare la sua presenza e nei prossimi anni, le macchine che erano il sogno di molti appassionati probabilmente le vedremo in qualche museo dedicato alle macchine fotografiche.

Erika Giordano

16.07.2022

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