Sotto l'albero di Natale un sopravanzo di oltre un milione (di Giuseppe Florio).
E' come se un padre di famiglia un po' in disgrazia avesse trovato un portafogli zeppo di banconote per strada e, invece di spendere il denaro per ripianare le difficoltà, avesse deciso di conservarlo per il futuro dei figli.
E' stato un atto di responsabilità e – è davvero, una volta tanto, il caso di dirlo – di generosità quello deciso dalla giunta comunale e ratificato (all'unanimità!) dal consiglio di venerdì sera, appositamente convocato per il tradizionale assestamento di bilancio di fine novembre con nuove entrate da registrare e spese impreviste da coprire, tra cui il maggior costo dello smaltimento rifiuti.
Giovedì sera, l'inattesa sorpresa: è il responsabile dei servizi finanziari del Comune a farsene relatore al sindaco Scoditti ed al vice sindaco Giancarlo Canuto.
I trasferimenti destinati dal Governo centrale a Mesagne sopravanzano le previsioni di ben un milione e 200mila euro! Una cifra non soltanto imprevista ma incredibilmente generosa, anche nel contesto dei Comuni della Provincia, alcuni dei quali – per conguagli – saranno costretti a restituire risorse anziché riceverne.
E' la manna dal cielo, per questa giunta comunale più spesso bersagliata dalla sfortuna: l'importo, utile soltanto per la spesa corrente, potrebbe essere utilizzato per un lungo elenco di interventi di manutenzione, per prime le famigerate strade che tanto fanno dannare gli automobilisti. La riflessione degli amministratori è, tuttavia, diversa.
Intanto i fondi statali eviteranno la variazione di bilancio dei 250mila euro, sedando così l'indignazione delle opposizioni e sventando l'ipotesi di un pur minimo aumento della TARI. Ma la restante parte – ancora enorme – sarà collocata in un fondo vincolato destinato, l'anno venturo, ad allentare la pressione fiscale.
«Se i meccanismi statali avessero funzionato a dovere mettendo questa somma a disposizione del bilancio almeno entro settembre, non avremmo chiesto sacrifici ai cittadini con Imu e Tasi, per quanto ridotte. Quindi queste risorse in più vanno restituite ai cittadini e non utilizzate per aumentare la spesa», ha spiegato il primo cittadino.
Il provvedimento sarà quindi a beneficio esclusivo dei contribuenti, e quindi della comunità cittadina ed anche, con tutta probabilità, dell'amministrazione che si insedierà all'indomani delle elezioni di primavera. Il prossimo sindaco, chiunque sarà e di qualunque segno sarà il suo governo, potrà godere di un cospicuo bonus di partenza. E dovrà ringraziare, in cuor suo, il duo Scoditti&Canuto per la magnanimità dimostrata.
Giuseppe Florio