La casa di Carlo un racconto in anteprima.
Il breve racconto che segue è stato scritto a quattro mani dall’intellettuale e regista teatrale Giancarlos Stellini e da Carlo Anzini. Il pezzo aprirà la serata di letture programmata per il prossimo 29 dicembre presso la libreria Lettera 22 a Mesagne.
Carlo vive in una macchina e non gli manca nulla, ma proprio nulla.
Ha persino un cane di nome Snoopy, un po’ attaccabrighe è vero, nonostante la piccola statura allungata, con quell’andatura da bulletto di quartiere, dinoccolata e strafottente, per via in realtà di una zampa che ad ogni passo che fa sembra volersene uscire per fatti suoi dalla scapola. Un infortunio. Pare che dei ragazzi con poco sale in zucca ma tanta tanta spensierata cattiveria, si divertissero con lui a fargli fare salti da un’altezza tale che ogni volta che toccava il pavimento il povero Snoopy vedeva le stelle.
Come il suo padrone anche Snoopy è un gran sognatore. I suoi occhi quando ti guardano – tanto sono dolci e languidi – paiono fatti di panna montata con al centro un chicco tondo tondo di cioccolato fondente.
Ti vien voglia di chinarti fino alla sua smisurata bassezza e di dargli una carezza sulla testa e sfiorando quel musetto bagnato dirgli:” Ma lo sai che sei proprio un pelosetto simpatico, anche se quando abbai ai tuoi simili pari più un somaro imbestialito che un rinomato e illustre cane da tana?”
Carlo prende dallo sportellino porta-oggetti accanto a lui una ciotola con dello yogurt appena comprato al supermercato e lo offre a Snoopy che lecca contento e vorace perché lì dentro ci trova anche un po’ di riso soffiato. Accanto alla cuccetta di Snoopy c’è un discreto angolo guardaroba per ricambi vari: biancheria, giacche, scarpe e persino una coperta; il sedile anteriore destro fa da tavolino: un funzionale appoggia oggetti per telefonino, carica batterie, chiavi, libri e carte di ogni sorta; il cruscotto non è da meno! utilissimo come mensola per la bottiglia dell’acqua, i bicchieri , il coltellino e l’apriscatole, nonché per appoggiare cose e contenitori vari. Insomma, un mono-loculo abitabile e multifunzionale in quanto semovente e carrozzabile. Per il riscaldamento? Ma vogliamo scherzare? basta girare la chiave e azionare la ventola e un tepore regolabile e direzionabile inonda l’intero abitacolo, C’è anche la radio e il tappetino per i piedi; e la veduta è panoramica! con finestrini a manovella pratici e scorrevolissimi. Unico difetto: i servizi sono esterni. Ma non è un problema per chi ama la natura!
“Ehi, Snoopy, hai visto che bella giornata oggi. Andiamo a farci una passeggiata che ne dici? Si, certo finisci la tua colazione”.