10, 100, 1.000 avvocati per Carola/Antigone! (di Homo Videns)
La comandante Carola non finisce di sorprendere; ora che la vediamo camminare, prigioniera consapevole e convinta, la conosciamo meglio.
Prigioniera; ma con un sorriso placido, un portamento fiero, una disinvoltura disarmante. Non c’è sfacciataggine, non c’è arroganza, e non c’è paura negli occhi di Carola.
Come Antigone sapeva di andare incontro alla morte, per aver dato sepoltura ad un fratello, per aver disobbedito ad una legge innaturale emanata dal tiranno Creonte; così Carola sa di dover sopportare una legge innaturale creata da un governo che ignora le leggi supreme del diritto universale.
Quanto le immagini di Carola parlino al cuore e alle menti dell’homo videns è esplosivo. I politicanti della destra più becera, quelli che lavorano per una società tirannica, se ne sono subito accorti; e stanno sparando ad alzo zero, stanno alzando cortine fumogene, non sanno più cosa inventarsi per gettare fango su questa impavida donna. Finché ci sarà una come Carola, invece, i suoi fratelli sapranno che ci sarà sempre una inflessibile sorella pronta a curarsi di loro, costi quel che costi.
Il prof. Ainis, illustre docente di diritto costituzionale, oggi su “Repubblica” scrive che le Costituzioni obbligano a disobbedire alle leggi disumane: “… la disobbedienza civile viene giustificata da una norma superiore”. Grazie, Ainis.
Vedete, il sottoscritto non è un giurista, è un semplice “artigiano” della cultura, anzi, come dice il suo pseudonimo, è un semplice osservatore. Osserva la ns. società da almeno 50 anni; e in questo mezzo secolo l’Italia ha avuto crisi terribili, ma ha saputo affrontarle a testa alta. L’Italia democratica non ha mai lasciato solo chi si opponeva alle ingiustizie; a volte ha vinto, a volte ha perso; ma ha combattuto.
Ancora una volta la società liberale è in pericolo. E allora: non rinunciamo a difendere nostra sorella Carola Antigone!
Homo Videns