La questione del Centro Storico: due lettere pervenute in redazione.

Sono pervenute in redazione due lettere da indirizzi mail sufficientemente chiari

che segnalano ancora una volta soprattutto la questione del centro storico. Ci siamo interessati di questo problema in altre circostanze, nonostante un Emiliano di turno stigmatizzò le nostre riflessioni. Abbiamo lasciato la questione in attesa della nuova Amministrazione e ci faremo sentire in modo determinato parlando dei residenti, dei commercianti, delle attività di ristorazione ma soprattutto di coloro che anonimamente hanno tirato la “giacchetta” ad amici ed amministratori per avere le colonnine blocca traffico, i parcheggi riservati, le fioriere davanti casa ed addirittura le ZTL dalle 20.00 alle 8.00!

Ed a coloro che chiedono la chiusura del Centro storico si ricorda che è tutto chiuso e l’unica strada percorribile è Via Albricci con il suo prolungamento e una parte di Via Luca Antonio Resta, per i motivi sopra accennati.

Ci sentiremo fra poco sperando in una verifica della situazione con decisioni che pur sacrificando alcuni privilegi possano restituire una perequazione, la più ampia possibile tra i cittadini e soprattutto fra i turisti.

A seguire pubblichiamo le due lettere

Lettera n. 1

“Con grande rammarico gli anni passano ma i problemi a Mesagne restano e sembra quasi che tutti siano contenti che le cose vadano sempre così. La mia caparbietà, la volontà di migliorare invece mi spingono a sognare un paese migliore e cercare piccole soluzioni per accrescere la vivibilità e l’attrattiva del nostro amato paese.

L’idea mi è venuta passeggiando tra i tanti paesi dotati di telecamere con zona ztl e vedendo i tanti turisti girovagare per le vie con buona pace sia per i residenti che per i commercianti. Questi paesi hanno moltissimi accessi e sono videosorvegliati e mi sono chiesto: ma se tutti questi spendono i soldi per tale attività perché non lo possiamo fare anche noi? E poi mi sono fatto i conti.

A Mesagne ci sono solo cinque accessi per autovetture e non decine per cui tale investimento sarebbe minimo per un paese come il nostro. poi mi sono chiesto: ma come potrebbe funzionare per non fare torto né ai residenti né ai commercianti? Ebbene la risposta è stata: ingressi consentiti per massimo un’ora in orari di apertura attività commerciali e off limits la sera. Ma chi farebbe poi i controlli? Mica è possibile tenere un vigile a controllare sempre tali infrazioni… la risposta è stata: perché non indire una pubblica gara come fatto per i parcheggi?

Chi vince la gara si prende l’onere dell’installazione delle telecamere e di effettuare i controlli delle autovetture che infrangono l’ora loro concessa. Anche in questo caso una percentuale tipo il 10 % potrebbe andare al Comune, magari con l’imposizione che venga spesa per arredo floreale della città. È possibile sottoporre ufficialmente questa proposta alla nostra amministrazione? Possiamo cercare di fare esprimere i nostri amministratori su cosa intendono fare per migliorare il nostro paese sotto questo aspetto?

aggiungo inoltre

i residenti nel centro storico saranno al massimo 700 persone, con molti anziani, penso che le macchine siano non più di 400.

Perché  non dare loro la possibilità di parcheggiare nel punto più prossimo della propria abitazione? magari con dei posti preassegnati. È percorribile questa soluzione ?

se ognuno dei residenti parcheggia nei pressi della propria abitazione si evita il giro infinito alla ricerca di un parcheggio che non fa altro che elevare l'inquinamento e il disagio per chi vorrebbe avere le finestre aperte in queste ore di caldo e invece non può.

Tra l'altro se un residente del centro storico non trova parcheggio presso la propria strada e trova posto in una strada o piazza diversa dalla sua viene letteralmente assalito da chi abita nei pressi di quel posto auto che ha appena occupato, con strascichi verbali e a volte anche meno verbali.

Il problema è più serio di quello che sembra perché l'equilibrio è veramente precario.

Tra l'altro con i modi di fare a cui ogni giorno si assiste e che peggiorano sempre, non si creano neanche presupposti per un buon vivere tra vicini.

Ho notato giorni fa diverse volte automezzi dei pompieri e ambulanze circolare nel centro storico e avevano enorme difficoltà per via del parcheggio incontrollato.

Come mai si continua a non voler risolvere questo problema?

Perché i residenti del centro storico devono continuare a essere cittadini di serie B?

Hanno già difficoltà ad avere un locale posto auto di proprietà perché non ne esistono, perché li si deve penalizzare non potendogli fare scaricare la spesa? non potendogli fargli avvicinare la macchina anche in caso di persone anziane, o nel caso delle signore in dolce attesa o con bimbi appena nati?

Perché questi residenti devono respirare l'aria dei tubi di scappamento delle nostre stesse auto perché girovaghiamo in cerca di un punto di appoggio per scaricare la spesa?

Non si avvantaggerebbero anche gli stessi ristoratori che avrebbero un centro storico più salubre?

Infine ultimo capitolo le motorette e i minorenni.

Gli altri anni non erano frequenti come quest'anno perché forse frequentavano altre piazze o luoghi, forse la villa, non saprei.

Non è chiaro perché da poco tempo si riversano nel centro storico, scorrazzando nel Centro storico, abbandonando il mezzo ovunque, e occupando qualsiasi posto trovino, anche il più sporco.

Ma c'è forse qualche piazza di spaccio?

grazie direttore per l'attenzione

saluti

Lettera n. 2

Venghino signori Venghino

A Mesagne è presente il più grande parco divertimenti di epoca medievale del sud Italia.

Venite a vedere il luna park.

Si può accedere con qualsiasi mezzo.

In moto, in auto, con il furgone potete accedere all’interno del luna park.

Si può posteggiare dove si vuole o si può procedere ad effettuare un tour sul proprio mezzo.

Il parcheggio è gratuito. Anche il biglietto di ingresso è gratuito.

È possibile trovare e consumare ogni tipo di [… omissis].

Si potranno assaporare i tipici hamburger di Mesagne, la cui flagranza è percepita ovunque nell’aria.

Si potrà assistere a vari spettacoli all’aperto.

C’è l’angolo karaoke, c’è l’angolo con il djset internazionale, c’è l’angolo con la musica leggera italiana, l’angolo con le rock band emergenti, e poi le coverband più famose.

Si potrà assistere alla famosa migrazione delle blatte, evento imperdibile.

Funambolici topolini si staglieranno nell’aria camminando sui fili e lasciando tutti col fiato sospeso, ma attenzione a non lasciare la bocca aperta perché potrebbe giungervi qualche escremento di qualche volatile appollaiato sul cornicione intento a riposare perché ha terminato lo spettacolo diurno.

Ci sono sia piccioni che corvi, magicamente assieme, imperdibili.

Ci sono le esibizioni di simpatici personaggi che ogni giorno si esibiscono.

Se si è fortunati si può finanche assistere alla visione di qualche raro residente che potrebbe affacciarsi dalla finestra.

Sono in via di estinzione, sono schivi, si raccomanda solo di non fare riprese fotografiche per non alterare il loro precario equilibrio psicofisico raggiunto.

unica nota

i turisti normali non sono ammessi.

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