Nota Italia in comune Mesagne visita direttore generale ASL Brindisi
In merito al sopralluogo effettuato lunedì u.s. dal Direttore Generale della ASL di Brindisi dr. Pasqualone e dal Direttore Sanitario della ASL dr. Gigliobianco,
Italia in comune Mesagne saluta con moderato ottimismo la volontà espressa dai dirigenti ASL di accelerare con l’implementazione dei servizi secondo quanto stabilito dal protocollo d’intesa firmato nel marzo 2017 e dalle delibere conseguenti dell’aprile dello stesso anno. Anche perché, è il caso di sottolinearlo, siamo già in ritardo di un anno e mezzo! Significativa la notizia secondo la quale aumenteranno le risorse per il nostro PTA si passa infatti da un investimento di 8 milioni di euro a 13 milioni di cui 4,5 dedicati all’Hospice. Questo ulteriore investimento speriamo possa realizzare non solo quanto era già previsto con il budget precedente ma guardare oltre e, magari attivare quel servizio di pronto soccorso h 12 per i codici bianchi e verdi di cui il territorio provinciale ha tanto bisogno visto il congestionamento del Perrino. Auspichiamo di conseguenza che non chiuda il Punto di primo intervento anzi che venga potenziato e messo nelle condizioni di operare, specie nelle ore diurne, al meglio delle sue potenzialità. È inconcepibile infatti che in alcuni periodi dell’anno, come questo, il PPI non possa utilizzare la radiologia per esami urgenti perché il titolare è assente e non vi è un sostituto che possa refertare.
In merito ai servizi di day surgery è il caso di puntualizzare che presso il nostro PTA vengono effettuati solo interventi per oculistica quando il protocollo, prima citato, prevedeva anche 18 ore settimanali per la chirurgia generale e altrettante per l’ortopedia. Purtroppo oggi, per un ernia inguinale, ad esempio, si è costretti ad andare in altre strutture. Durante la visita del 17 luglio è stato assicurato che verranno potenziati anche questi servizi. Noi lo speriamo vivamente. La mission, a nostro avviso, è far divenire il Plesso di Mesagne un centro specializzato per tutta la chirurgia a basso rischio.
In conclusione, oltre alla necessaria attività di controllo dei consiglieri comunali, riteniamo opportuno proporre al Sindaco e all’amministrazione la riattivazione del tavolo tecnico politico, formato da rappresentanti istituzionali, da OO.SS e da rappresentanze sociali che si occupano di sanità, ecc. affinché si possa fare a scadenza trimestrale un punto della situazione in merito all’andamento dei lavori e dell’implementazione dei servizi previsti.
Il coordinatore di Italia in comune Mesagne
Angelo Josè Pacciolla