Aeroporti di Puglia. La dichiarazione di Onesti per gli aeroporti pugliesi.
Stiamo giocando un campionato guardando dritti alla meta e non dimenticando mai che siamo una squadra”.
Così il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti, commenta i dati relativi al traffico passeggeri di Bari e Brindisi. Dati che confermano una crescita costante degli aeroporti pugliesi.
A luglio i passeggeri in arrivo e in partenza dal Karol Wojtyla e dall’Aeroporto del Salento sono stati 899.143, in crescita del +10,8% rispetto allo scorso anno. Particolarmente positivo il traffico di linea internazionale che con 404.688 passeggeri registra un incremento del 22,35% rispetto al 2018. In dettaglio i passeggeri di linea internazionale sono stati 305.468 su Bari (+22,75%) e 99.220 (+21,15%) su Brindisi.
“E’ evidente – prosegue Onesti – che la ‘scommessa Brindisi’ è stata vincente. L’aeroporto del Salento, infatti, continua a crescere. Sono i numeri a confermarlo sia sul traffico nazionale che internazionale. Questa è la dimostrazione che quando si investe in termini di risorse e di progetti, i risultati non tardano ad arrivare”.
Da gennaio a luglio 2019 tra Bari e Brindisi sono stati registrati 4.603.691 passeggeri – in arrivo e partenza – in crescita del +10,8% rispetto al 2018. Ottimi risultati per la linea nazionale con 2.824.003 passeggeri (+5,93%) e per la linea internazionale che con 1.711.822 passeggeri segna un +20,73% rispetto ai primi sette mesi dello scorso anno. Nei primi sette mesi dell’anno in corso, i passeggeri su Bari sono stati 3.095.771 (+12,55%) e 1.507.920 (+7,39%) quelli su Brindisi, 391.570 dei quali riferiti ai voli di linea internazionale (+22,46%).
“E’ un momento molto positivo per la maggior parte degli aeroporti italiani – conclude il numero uno di AdP – lo conferma il trend di crescita del traffico sull’Italia, registrato già nel primo trimestre dell’anno, con incrementi superiori a quelli degli altri paesi europei. Siamo perciò particolarmente soddisfatti che anche Aeroporti di Puglia stia dando un contributo alla crescita di un settore che tanto incide sull’economia del nostro Paese”.