Chiusa dai Servizi sociali una struttura residenziale per anziani.
Con apposita ordinanza dirigenziale dell’area socio-culturale è stata chiusa una struttura residenziale per anziani ascrivibile per tipologia a
residenza socio-sanitaria priva di autorizzazione, ed è stata sospesa l’autorizzazione per Comunità. Tale provvedimento è stato preso a seguito di verbale congiunto di ispezione redatto dai servizi sociali della Città con il concorso del personale del NAS Carabinieri di Taranto, con l'intervento del medico del Distretto ASL competente;
Trattasi della Comunità situata in Mesagne in via Giusti, 48, allo stato gestita da COMUNITA’ SANESE di Greco Alessio & C. s.a.s con sede legale in Mesagne (BR), Via Giusti, 48,
Si legge nell’ordinanza che la realtà rilevata rimanda ad una dimensione comunitaria che conferma una struttura organizzativa coincidente con la su richiamata tipologia di residenza socio assistenziale per anziani, priva della necessaria autorizzazione al funzionamento di fatto ospitante anziani privi del requisito della autosufficienza, per come accertato dal medico del Distretto socio sanitario intervenuto, nonché priva dei requisiti minimi di funzionamento relativi alla struttura e alla gestione per l'ospitalità di utenti non autosufficienti per come disposto nel predetto Regolamento Regionale;
Per tale motivo ne è stata disposta la chiusura perché priva della necessaria autorizzazione al funzionamento e delle caratteristiche strutturali, organizzative e gestionali previste dal predetto regolamento, allo stato gestita dalla COMUNITÀ SANESE di Greco Alessio & C. s.a.s.
Al momento per riprendere l’attività, occorre ripresentare tutta la documentazione necessaria per attestare la permanenza dei requisiti strutturali, organizzativi e gestionali per il funzionamento della struttura nel rispetto del Regolamento Regionale di merito;
A tutela dei 6 anziani presenti, non autosufficienti, è stato disposto l'immediato trasferimento degli stessi presso altre strutture autorizzate secondo le esigenze psico-fisiche dei singoli utenti, valutate dal medico ASL, in subordine a soluzioni attivate da parenti obbligati o di amministratori/tutori, nel rispetto della norma civilistica, già informati e convocati per vie brevi dall'ufficio Servizi Sociali.
