Il T.A.R. di Lecce accoglie il ricorso dei giovani studenti dell’Indirizzo Musicale presso la Scuola Media Statale “Materdona-Moro” di Mesagne

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia- sezione di  Lecce- con sentenza  n° 1472/2019 del 17.09.2019 ha accolto  il ricorso

d’urgenza  della Uil Scuola di Brindisi patrocinato dall’avvocato Emiliano Caliolo ed  ha imposto  al Ministero dell’Istruzione  – Ufficio Territoriale per la provincia di Brindisi, , a decorrere, dall’a.s. 2019/20, l’istituzione dell’indirizzo musicale nella Scuola Media “Materdona – Moro” di Mesagne (Br). Su richiesta dei genitori degli alunni la Uil Scuola di Brindisi aveva deciso di patrocinare il ricorso per ristabilire i diritti di quanti avevano creduto nell’attivazione dell’indirizzo musicale, prestando tutela ad interessi rilevanti, di natura generale e costituzionalmente orientati. La proposta di istituire una sezione ad Indirizzo Musicale nella Scuola Pubblica Statale a Mesagne, è nata  dalla tenace  volontà  della Uil Scuola da sempre attenta e fortemente impegnata nella diffusione capillare  dell’insegnamento dello strumento musicale sull’intero territorio nazionale. Sono stati fondamentali per il buon esito della procedura la preziosa collaborazione della Dirigente Scolastica prof.ssa Mina Fabrizio alla guida della Materdona-Moro e del prof. Maurizio Ducani, musicista e docente di violino i quali  hanno creduto fortemente nell’alto valore educativo di cui la musica è portatrice.

Un successo per la comunità dunque, un’opportunità per molti anni negata alle numerose generazioni di giovani studenti Mesagnesi, specialmente per i più bisognosi che, non trovandosi nelle condizioni di potersi permettere corsi privati, erano costretti a rinunciare oppure ad appesantire i bilanci familiari rivolgendosi al soggetto privato.

E’ stata un’operazione che ha ristabilito un diritto e che ha saputo scardinare una sorta di torpore ed indifferenza attorno all’argomento  dell’istruzione musicale nella fascia dell’obbligo scolastico  a Mesagne.  Eravamo assuefatti ad un sistema che vedeva protagonista assoluto l’associazionismo privato il quale gestiva liberamente, il proprio sodalizio  musicale all’interno della cornice pubblica della Scuola Statale.  Mesagne era stata ingiustamente  tagliata fuori da questa opportunità, mentre  altri comuni della provincia sin dal 2002  avevano dotato le  proprie Istituzioni Scolastiche Statali  di specifiche sezioni di Scuola media ad Indirizzo Musicale. Finalmente è arrivato anche per Mesagne il tempo di ristabilire diritti e regole e di pareggiare qualche conto con quanti avevano relegato il ruolo statale nell’angolo delle opportunità perdute. La musica per noi della UIL Scuola non è finita è appena cominciata.

Il segretario territoriale UIL Scuola Brindisi

Avv. Emiliano Caliolo

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