Nessun esborso a carico del Comune: appello e richiesta di sospensiva contro la condanna al risarcimento
Con riferimento alla notizia diffusa dalla stampa, circa la condanna del Comune di Mesagne al risarcimento di 114 mila euro, l’ufficio legale del Comune intende chiarire quanto segue.
L’ente ha potuto provare che nel punto in cui la signora dichiara di essere caduta erano stati effettuati lavori da parte dell’Aqp. L’ente ha pure effettuato denuncia cautelativa e ha chiamato in causa la compagnia assicurativa che, in ogni caso, garantisce il Comune per responsabilità civile verso terzi. La sentenza di primo grado, ritenendo provata la domanda, circostanza sulla quale la Corte d’Appello sarà pure chiamata a pronunciarsi, condanna il solo Comune al pagamento, non motivando sulla esclusione della responsabilità dell’Aqp e sulla domanda di manleva della compagnia assicurativa. La sentenza sarà pertanto impugnata in appello, con richiesta di sospensiva, considerate le ragioni tutte poste a fondamento al fine della modifica della stessa.