Quando la toppa è peggio del buco (di Manuel Marchionna).

Leggo, con un certo stupore, la nota dell’assessore Maria Teresa Saracino sulla questione “assunzioni illegittime” al Comune di  Mesagne.

In un passaggio, questa scrive:”Ancora una volta, le illazioni mosse solo per insinuare interessi di parte volti ad agevolare non gli uffici tecnici in difficoltà ma, a dire di qualcuno, “un ragazzo bravo ed anche particolarmente fortunato”, si sono ripercosse sulla possibilità di potenziare gli uffici comunali ed i servizi”.

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Le illazioni dell’opposizione si sono ripercosse sull’opportunità di potenziare gli uffici comunali?

Sbaglio o il Segretario Comunale, smentendo se stesso e fottendosene delle inutili sentenze riportate dall’assessore, ha dichiarato illegittimo un suo stesso atto?

Al geometra prima contrattualizzato, poi licenziato, l’amministrazione abbia il coraggio di dire la verità: ossia che si è forzata la mano sull’assunzione per poi fare marcia indietro per paura della Corte dei Conti. O veramente si vuole raccontare al ragazzo la chiacchiera che un semplice comunicato delle opposizioni ha fermato la macchina amministrativa?

Anche perché, così fosse, sarebbe grave.

Sul punto, peraltro, sarebbe gradito il parere della Giunta Matarrelli sull’operato del neo Segretario Comunale: solo due mesi fa è stata mandata via una professionista di livello come la dott.ssa Vadacca, una che un errore sui procedimenti amministrativi non l’ha mai fatto, per prendere chi? Uno che smentisce se stesso.

“Scelta fiduciaria” disse il Sindaco: non si fidava della Vadacca. O, forse, non gradiva i suoi tanti e motivati “NO”.

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