Elezioni regionali: comincia il chiacchiericcio delle candidature.
Aspettavano tutti i risultati dell’Emilia Romagna per cominciare a muoversi a livello di candidature
e già da lunedì mattina sono cominciate a concretizzarsi alcune voci. Ovviamente solo “si dice”, in alcuni casi senza smentite e senza conferme.
Intanto cominciamo con il dire che i rappresentanti brindisini da eleggere dovrebbero essere cinque ma non si esclude la possibilità che per i giochi dei resti gli stessi si riducono a quattro.
Da quanto è dato sapere il raggruppamento che sembra essere uscito allo scoperto ma che già aveva lavorato in questi ultimi tempi è il Partito democratico con Francesco Rogoli neo segretario provinciale. Le caselle delle città più importanti pare siano state sistemate: a Fasano Fabiano Amati (consigliere regionale uscente); a Francavilla Fontana Maurizio Bruno (ex sindaco ed ex segretario provinciale del Pd), a Mesagne Rosanna Saracino (candidata sindaco nelle ultime elezioni amministrative), a Brindisi Antonio Elefante (consigliere comunale e competitor di Rogoli nell’elezione della segreteria provinciale). Manca un nome per chiudere e si era pensato ad Ostuni ma la situazione del Pd in questa città è critica, basti pensare che nelle primarie Emiliano ha racimolato appena 44 voti e l’ex sindaco Domenico Tanzarella dovrebbe essere presente con la lista Senso civico di Pino Romano.
Anche Mimmo Conte, attuale sindaco di San Vito dei Normanni e Salvatore Ripa, sindaco di San Pancrazio salentino dovrebbero far parte della partita all’interno dell’area del centro-sinistra ma ancora le notizie sono frammentarie.
Nel civismo si riscontra la presenza di Carmelo Grassi, attuale direttore artistico della Fondazione Nuovo Teatro Verdi ed ex presidente del Teatro Pubblico Pugliese, l’assessore Roberto Covolo in rappresentanza del Sindaco Rossi mentre non si sa nulla di rappresentanti del mondo civile, in particolare del mondo imprenditoriale.
Pare rafforzato l’accordo Mautarelli-Calabrese che iniziato durante il ballottaggio delle ultime amministrative mesagnesi si completa con una lista “In Comune” presentando Mauro Vizzino capolista; in questa lista si dà come accreditato anche l’ex sindaco di Carovigno Carmine Brandi mentre alcuni serrati contatti con rappresentanti latianesi e brindisini, non hanno sortito, al momento, alcun effetto.
Più articolata appare la situazione del centrodestra perché ancora non vi è certezza sul candidato Governatore. Fitto aveva chiesto di aspettare le elezioni dell’Emilia Romagna per confermare la sua disponibilità e, nel frattempo, alcuni mediatori hanno lavorato per ricucire i rapporti deteriorati tra lo stesso Fitto e Paolo Perrone ex sindaco di Lecce e Roberto Marti Coordinatore dell’area politica di Lecce, Brindisi e Taranto del Partito di Matteo Salvini.
Della partita dovrebbe far parte anche Forza Italia di cui non si conosce, al momento, l’impegno di Rocco Palese, ex parlamentare fidatissimo di Fitto e passato poi a Berlusconi. Nel Brindisino Forza Italia può contare sull’ex sindaco di Ceglie Messapica Luigi Caroli e sul brindisino Gianluca Quarta; si parla anche di un ritorno dell’ex parlamentare Luciano Sardelli.
Intanto la Lega si sta organizzando con Antonio Scianaro (ex consigliere regionale), Maurizio Friolo (ex consigliere regionale) e con i brindisini Ercole Saponaro e Paolo Taurino (consiglieri comunali), Adriana Balestra (consigliera provinciale); poche possibilità rimangono, invece per Vittorio Zizza (ex parlamentare) a cui probabilmente verrà chiesto di fare un passo indietro.
In Fratelli d’Italia le più gettonate sono le candidature di Tiberio Saccomanno, Grazia Neglia, già candidati nel 2015 e Pietro Guadalupi (ex presidente consiglio comunale di Brindisi), ma non si escludono i nomi dell’ex sindaca di Brindisi Angela Carluccio e Massimiliano Oggiano.
Nel M5S si cerca un nuovo equilibrio per non scomparire; la più fiduciosa pare essere Antonella Laricchia che ovviamente affiderà alla piattaforma Rosseau la scelta dei candidati. Il più suffragato dovrebbe essere Gianluca Bozzetti e certamente non sarà presente Il portavoce mesagnese del M5S Carlo Ferraro per incompatibilità secondo lo statuto del M5S.
Ultime notizie da sinistra è la scelta di Renzi di essere presente in Puglia con un proprio candidato condiviso da Italia Viva, Azione di Calenda e + Europa. Di certo si sa che la scelta definitiva del nome sarà comunicata solo dopo che il centrodestra avrà deciso per il proprio candidato alla Presidenza. Poche possibilità ci sono per la convergenza nel centrosinistra; pare che il gruppo anti-Emiliano si riunirà a fine settimana per definire le strategie, mentre per le liste si attingerà oltre che dai fedelissimi Renziani anche a militanti che negli ultimi tempi hanno abbandonato l’attività politica. Questo raggruppamento spera di raccogliere il voto disgiunto che dovrebbe procurare, a sinistra, la candidatura di Emiliano
Già dopo poche ore dai risultati dell’Emilia e Romagna i “si dice” sono aumentati; ovviamente nessuna conferma e si dovrà aspettare qualche settimana per avere certezze. Resta il fatto che alcuni potenziali candidati sono già al lavoro, nonostante non si conosca la data delle elezioni, ritenendo che è già tardi per impostare la propria competizione elettorale.
Il viandante azzurro